la pace, la santità della casa di Nazareth e delle famiglie che vivono secondo la sacra Famiglia.
Vangelo. Racconta l'episodio dello smarrimento e ritrovamento di Gesù fanciullo nel Tempio. In esso nessuno ebbe colpa; fu mistero di Dio. Gesù dà un raggio della Sua futura missione di Maestro nel mondo; mostra come la volontà di Dio sia da preferirsi a quella degli uomini e che i chiamati da Dio a vita perfetta, non debbono ascoltare la voce del sangue. Però nella vita di famiglia ed in ogni cosa lecita deve vedersi sempre l'obbedienza, il rispetto e l'amore da parte dei figli verso i genitori: «Era a loro soggetto» (Luc. 2,51).
LO SPOSALIZIO
(23 gennaio)
Storia. - Non è una festa molto antica: fu introdotta nel secolo XIV. Non è mai stata universale, ma pro aliquibus locis. Gersone, grande cancelliere della Sorbona (1429), la introdusse per primo. Era piuttosto festa di S. Giuseppe come intercessore presso la SS. Vergine. Ora, dove è celebrata, conserva il carattere di festa esclusiva di Maria SS., come venne disposto da S. Pio V e poi in un decreto del 1736 della Sacra Congregazione dei Riti.
Fine. - Lo scopo è di dar risalto al privilegio unico di Maria; unire insieme il fulgore della verginità con l'autorità e il merito della maternità. Ella non doveva essere priva di alcun merito. Il matrimonio è cosa tanto santa. E, d'altra parte, conviene considerare con cuore umile, i profondi misteri e le ricchezze inesauribili
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