sono bisogni privati e pubblici. Vi sono: la Chiesa, i peccatori gli erranti i vivi ed i defunti. Chi ha un cuore formato secondo i Cuori di Gesù e di Maria dal Calvario, apprenderà a lavorare, a pregare, a soffrire per le anime.
Messa dei sette dolori della B.V. Maria
Introito. Ci fa entrare nei Cuori di Gesù e di Maria per conoscere e far nostri i loro sentimenti. Sono sentimenti di carità: carità operante, orante, che si immola. Discepoli di Gesù, figli di Maria addolorata, che cosa penseremo, sentiremo, faremo?
Preghiera. Il paradiso ci fu aperto dalla croce di Gesù; Maria ha cooperato, allora; ci ottiene l'applicazione dei meriti di Gesù ora.
Epistola. Maria è la novella Giuditta; ella, con il Figlio, si oppone alla rovina del mondo; salva gli uomini. Perciò le generazioni future la canteranno con più ragione: Gloria di Gerusalemme, letizia d'Israele, gloria della Cristianità.
Salmodia, Offertorio, Comunione. Il dolore di Maria, sul Calvario, fu immenso. A questo corrisponde la gloria immensa di Maria in Cielo. Perciò Maria ha un amore ed un potere immenso.
Vangelo. Maria acquistò sul Calvario anche una misericordia, compassione, bontà più larga. Ella ha sofferto. E S. Paolo dice di Gesù che imparò ad essere misericordioso da quando aveva patito. Così avvenne di Maria: in conseguenza di ciò che soffrì la sua pietà per i miseri ebbe un carattere più umano e nuovo: un qualche cosa che ne aumentò la sensibilità e le premure. Noi le siamo i figli prediletti perché ci ha generato tra pene indicibili. Nel cuore di Gesù agonizzante e nel cuore di Maria addolorata tutti troveremo luce, conforto, sicurezza, sempre, in questa valle di lacrime, ma specialmente nell'ora della nostra morte. E chiunque ha cuore fatto secondo quei due Cuori, si darà ad un intenso apostolato, coopererà all'eterna salvezza dei fratelli.