Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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di dodici stelle e che ha sotto i piedi la luna, appare a S. Giovanni. Una voce annunziata che è l'ora della salute e del regno di Gesù Cristo. È chiara l'applicazione all'Immacolata di Lourdes. Ella apparve per chiamare a sé i popoli e condurli a Gesù Eucaristico, nel regno della verità e dell'amore.
Salmodia, Offertorio, Comunione. Si ricordano le rose che ornavano i piedi di Maria nell'apparizione; i dolci colloqui passati tra lei e la fanciulla della sua predilezione; si allude alle ispirazioni ed interne illustrazioni che l'Immacolata fa sentire ai suoi divoti; si è invitati a salutarla come la salutarono l'Arcangelo Gabriele e Bernardetta; si dice con quali benedizioni Maria risponderà all'affetto dei suoi figli.
Vangelo. Riporta la prima parte dell'episodio dell'annunciazione. Il Figlio di Maria si chiama Gesù che significa Salvatore. Ma, nell'economia della Redenzione, Egli affidò a Maria la dispensazione dei frutti. Maria, come una mamma di famiglia, riceve da Gesù, e distribuisce ai suoi figli.
«In quel tempo l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea detta Nazareth ad una vergine sposata ad un uomo di nome Giuseppe della casa di Davide: il nome della Vergine era Maria. E l'Angelo, entrato da Lei, disse: Dio ti salvi, piena di grazia: il Signore è teco, benedetta tu fra le donne. Ed ella fu turbata a questa parola e si domandava che cosa potesse significare questo saluto. E l'Angelo le disse. Non temere, Maria, perché tu hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco che rimarrai incita e darai alla luce un figliolo, e gli porrai nome Gesù» (Luc. 1, 26-31).

L'ANNUNCIAZIONE
(25 marzo)

Storia. - Questa solennità prende il suo nome dal fortunato annunzio recato dall'Arcangelo Gabriele a Maria Vergine.
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