i Santuari Mariani, specialmente questo, ed ivi chiedere grazie per la Chiesa universale. Pregare per la santità del popolo e del clero romano; da Roma deve partire la verità e la santità.
Messa di S. Maria ad Nives
Introito. È un saluto a Maria, Madre Gesù. Nella Basilica si conservano le reliquie del Presepio: dove Maria adorò il suo neonato Bambino celeste.
Preghiera. Si chiede: che Maria ci liberi dalla tristezza presente e ci conceda l'eterna allegrezza; che il suo patrocinio si estenda su di noi in ogni tempo, e ci conduca alla salvezza.
Epistola. Maria fu la prima creatura nella mente di Dio creatore; Maria è la più alta nel cielo; Maria ha compìto, verso il Signore, il ministero più grande accettando la Maternità divina. Tra i Santi è la più eccelsa: ha da sola le virtù che sono divise tra gli altri; a tutti i Santi distribuì le sue grazie; in cielo è la guida di tutti i Beati con Gesù e per Gesù nel glorificare Dio per tutta l'eternità.
Salmodia, Offertorio, Comunione. Si intrecciano sempre con tre espressioni: lode all'eccelsa verginità di Maria; ammirazione all'immensa dignità di Madre di Dio; supplica fiduciosa al misericordioso suo cuore.
Vangelo. Maria è proclamata beata da una donna che aveva udito la mirabile sapienza di Gesù. È quanto gli aveva profetizzato la SS. Vergine nel canto del «Magnificat». Tutte le generazioni mi proclameranno beata: «beatam me dicent omnes generationes» (Luc. 1,48). In terra, in Purgatorio, in cielo, si esalta il Nome di Maria. Ovunque sulla terra e da tutti i cori celesti si saluta e si loda Maria. È la creatura in cui Dio stampò un'orma più profonda della sua potenza, bontà, sapienza.