Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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9. ESAME DI COSCIENZA*

Questi sono gli Esercizi dell'Anno santo, dunque devono essere speciali, più santi, [fatti] con più buona volontà in modo da uscirne diversi. Il Giubileo è una grazia grande, che viene solo a periodi e anche per le circostanze esterne mette in grado di avere più buona volontà; il Giubileo è come un Battesimo e dopo bisogna ricominciare la vita.
Veniamo subito all'argomento e precisamente all'esame di coscienza. Come abbiamo vissuto il programma dell'anno scorso? È in generale una tentazione del demonio il cambiare e abbandonare il programma formulato negli Esercizi dopo molta preghiera e consiglio dei superiori o del confessore. La costanza nel lavoro spirituale dell'anno spirituale è virtù e non piccola. «Virtus perseverantia est»1. Il cambiare è tentazione. Esaminiamo ora i nostri pensieri, sentimenti e azioni, ossia se abbiamo santificato la mente, il cuore e la volontà.
Vivere di fede è santificare la mente2. Come può la librerista santificare la mente? Col pensare al suo apostolato, col disporre
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bene, col tenere ordine, col fare invenzioni, col ricordare titoli e cataloghi, col tenere la libreria provvista di tutto ciò che deve avere, ecc. La mente è santificata se pensa cose che riguardano Dio direttamente o il servizio di Dio. Come si santifica la mente circa la virtù? Per esempio, sull'ubbidienza col vedere Dio solo nei superiori e col prestare un'ubbidienza sapiente, pronta, ecc. Circa la carità col vedere Dio nelle sorelle e desiderare loro del bene e studiare il modo di giovare loro, ecc.
Esame sul cuore. Come sono i nostri desideri? Di danari, di star bene? In tal caso sono contrari a Dio. Desideriamo noi veramente l'avvento di Gesù e la salute delle anime? Che sia impedito il comunismo3, il protestantesimo4, il male, la dannazione delle anime? Come sono le nostre compiacenze? Ci compiacciamo del bene delle sorelle buone che fanno bene? O abbiamo forse compiacenze vane che non si riferiscono a Dio? Allontaniamo i sentimenti di invidia, di gelosia? Quando non ci impegniamo a migliorarci, manchiamo verso di noi stesse. Santifichiamo il cuore!
Esame sulle parole e azioni. Come sono le nostre parole? Ne è venuto un bene a chi ci ha sentite? Santificare la lingua col dire bene le preghiere, col cantare come si deve, con la sincerità; tacere e parlare a tempo; accusarci in confessione, scusare il prossimo, consolarlo. Al giudizio di Dio quando saranno riportate tutte le nostre parole, saremo contente?
Opere. Orario: siamo fedeli all'orario? Santifichiamo la volontà per mezzo delle opere. Come facciamo il nostro apostolato? Vi mettiamo tutte le forze? Non ci tiriamo indietro? Se c'è da soffrire qualcosa, abbiamo pazienza? Si osservano le Costituzioni? Fermiamoci su di esse; osservare le Costituzioni come mezzo di santificazione. E la vita comune? Essa richiede sacrificio, e non è comune solo nelle cose esterne, ma deve esserlo nei sentimenti, negli indirizzi che si ricevono. Esaminiamoci se amiamo Dio con tutte le forze.
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* Meditazione, in dattiloscritto, carta vergata, fogli 2 (20, 5x29, 5), tenuta dal Primo Maestro a [Roma]. Fa parte di un unico plico dove sono raccolti gli appunti delle meditazioni del corso di Esercizi del 12-20 aprile 1950. Anteriore al testo che pubblichiamo, esiste l'originale che rispetto al presente ha piccole varianti. Le curatrici dei dattiloscritti successivi hanno dato ai sei interventi questi titoli: Introduzione, Confidenza con le Maestre, Progresso, Dobbiamo essere vere Figlie della Chiesa, Spirito Paolino, Amore al Papa, titoli che assumiamo, eccetto il primo: Introduzione sostituito tenendo presente il contenuto. Non è indicato il luogo, a mano sul dattiloscritto è segnato Roma. Di alcune meditazioni gli appunti sono sintetizzati, altri sono più estesi. La seconda meditazione ha due versioni, una dal titolo “Confidenza con le Maestre”, inserita nel plico; l'altra dal titolo “La pedagogia di Gesù”, più estesa, in dattiloscritto, di battitura più recente, non presa in considerazione in questa raccolta. Il contenuto di questa meditazione è presente nell'articolo pubblicato nel SP, aprile 1950; ripreso in RA, 6 (1950) 1-2 e ristampato in CVV 169.

1 «La perseveranza è una virtù».

2 Tema molto caro a Don Alberione, trattato spesso nella predicazione. Il pensiero del Fondatore fu riordinato e nel 1956 si pubblicò Santificazione della mente, uso manoscritto, Figlie di San Paolo, Roma 1956; riportato in CISP pp. 1123-1194 con il titolo Amerai il Signore con tutta la tua mente; recentemente in Anima e corpo per il Vangelo (ACV), Roma 2005, pp. 11-111.

3 Comunismo: teoria elaborata da Marx e completata da Lenin. Ideologia-guida del movimento operaio internazionale. Fu vittoriosa in Russia nella rivoluzione d'ottobre del 1917.

4 Per protestantesimo s'intendono genericamente le varie confessioni religiose originate dalla Riforma di Lutero nel sec. XVI.