3. MOTIVI DI CONFIDENZA*
Ci sono per noi, tra gli altri, i seguenti motivi di fiducia nel Signore. Primo: nel mondo, chi governa è Dio il quale non cambia mai... forma di governo e non cede il suo governo a nessuno: noi ci uniformiamo alla sua santa volontà, che tutto dispone con sapienza ammirabile e rispettiamo tutte le autorità costituite, anche se «discole», come dice S. Pietro1. Noi non sappiamo il perché di tante cose che il Signore fa nei nostri riguardi: ad esempio, non sappiamo perché di notte certi... colpi ci costringano ad alzarci...: sappiamo però che specialmente di notte si fanno tanti peccati, anche con la stampa cattiva, e noi abbiamo qualche volta questa grazia: di riparare un poco anche ai peccati altrui (le anime religiose devono essere tutte anime riparatrici, anche se non hanno fatto delle offerte speciali...): per questo il Signore vuole che qualche volta ci alziamo ad un'ora insolita (e carica lui la sveglia... all'ora che vuole).
Il Signore è molto provvido, e siccome sa che a noi riesce difficile praticare l'umiltà ci aiuta, mandandoci a tempo opportuno delle buone umiliazioni...
Il secondo motivo di speranza che noi abbiamo è questo: siamo sotto la protezione di S. Paolo! (Es. di S. Chiara)2.
Terzo motivo per noi sono le anime purganti. Se noi pensiamo a loro, mandando dei suffragi, esse pensano a noi. Le anime del Purgatorio sono riconoscenti, perché l'ingratitudine non ha luogo in Purgatorio, come non ha luogo in Paradiso.
Il quarto motivo di speranza per noi è la divozione a S. Giuseppe. Noi lo invochiamo spesso S. Giuseppe ed egli pensa a noi, ci protegge. (Talvolta noi diciamo che i santi non ci ascoltano, mentre siamo noi che non ascoltiamo abbastanza loro e il
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Signore. Abbiamo sott'occhio i loro esempi di virtù, ma non li imitiamo e preferiamo fare a nostro modo...).
Quinto motivo di speranza per noi è la protezione dell'angelo custode, che preghiamo spesso. Pensiamo forse, noi, che gli angeli custodi stiano oziosi? Riflettiamo a quanto fecero gli angeli attorno a Gesù3, alla Madonna, a Tobia4, a tanti santi. Gli angeli custodi sono sempre vicini a noi: abbiamo fiducia in essi!
Inoltre, sesto motivo, noi crediamo alle promesse del sacro Cuore di Gesù: ebbene egli ha promesso di difendere dal male le case in cui la sua immagine è onorata, le persone che praticano la sua divozione.
Abbiamo poi, settimo motivo, la S. Madonna, la nostra mamma celeste, sotto il cui manto ci possiamo rifugiare. Se fossimo vicine alla nostra mamma terrena e se essa potesse liberarci da qualche pericolo, non lo farebbe? Oh, le mamme buone hanno tanta cura dei loro figli! Ebbene, tanto più avrà cura di noi la Madonna: diciamo sempre bene il Sub tuum praesidium!5.
Nella S. Scrittura ci sono tante frasi che ci dicono quanta fiducia dobbiamo avere nel Signore: «Il Signore ha incaricato i suoi angeli di custodirti»6. I tuoi nemici «cadranno mille al tuo fianco e diecimila alla tua destra»7 e tu non vacillerai, ecc. Sono tutte frasi che dimostrano l'efficacia della protezione del Signore.
Nutriamo bene le nostre divozioni ed abbiamo poi una grande fiducia, una fiducia serena e tranquilla, fiducia: che Dio ci liberi da ogni peccato; che ci dia la grazia di farci sante; che ci liberi anche dai pericoli del corpo. «Non temete, io sono con voi»8 ci dice Gesù e se lui è con noi, chi sarà contro di noi?9. Di chi temere?
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* Gli appunti della meditazione sono stati presi da M. Ignazia che li ha inseriti nel quaderno: Un po' di cronaca del tempo di guerra. Così descrive il contesto: «Domenica 26 settembre 1943. Stanotte ripetuti colpi di cannone e di fucile ci hanno consigliato di alzarci e di andare in rifugio... Al mattino venne il Signor Primo Maestro a farci la meditazione». Gli appunti di questa sono stati ripresi alla lettera e dattiloscritti insieme a quelli della meditazione del 10 settembre e figurano come originale nell'archivio. Carta vergata, copia, fogli 1, bianca e volta (21x31).
1 Cf 1Pt 2,18.
2 Con probabilità il Fondatore allude al fatto di S. Chiara che ad Assisi con il SS. Sacramento ha fermato l'avanzata dei Saraceni.
3 Cf Mt c.1; Lc c.2.
4 Cf Tb cc.5-11.
5 «Sotto la tua protezione...». Antifona mariana.
6 Cf Sal 91,11; Lc 4,10.
7 Cf Sal 91,7.
8 Cf Is 43,5. E' evidente che il Primo Maestro fa riferimento alla promessa avuta dal Maestro divino (cf AD 152).
9 Rm 8,31.