* Gli appunti presi da M. Ignazia e ricopiati nel quaderno: Un po' di cronaca del tempo di guerra (1940-1943), sono stati successivamente dattiloscritti insieme a quelli del 26 settembre, e figurano come originale nell'archivio. Carta vergata, copia, fogli 1 bianca e volta (21x31). Subito dopo l'armistizio, i tedeschi occuparono la zona circostante la nostra casa. M. Ignazia così scrive: “La notte dal 9 al 10 settembre la passammo nel pian terreno, distribuite parte in refettorio, parte in magazzino, e parte in apostolato... I colpi di cannone e di mitraglia, erano sempre più forti... Andammo in cappella per la santa Messa. Il Sig. Primo Maestro, venuto su, volle che ci radunassimo tutte in refettorio perché -diceva - si è più al sicuro... Ci fece lui stesso la meditazione, parlandoci della Madonna, la 'Castellana d'Italia' e della sua grande protezione”.
1 Carlo Salotti (1870-1947), cardinale e Prefetto della sacra Congregazione dei Riti.
2 Il monte Rocciamelone, m. 3538, appartiene alla catena delle Alpi Cozie, nei dintorni di Susa. Sulla sua cima fu elevata una statua bronzea della Madonna, costruita con le offerte dei bimbi d'Italia.
3 Cf Antifona, secondi Vespri della festa dell'Assunzione di Maria Vergine.
4 «Torre d'avorio, torre di Davide», invocazioni delle Litanie lauretane.