Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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sentire al nostro cuore, non facciamo i sordi4. Diciamo: Voglio farmi santo, anche se mi costasse il sangue. Si tratta della mia salvezza eterna.

XIV
LA VISITA

Tra le pratiche di pietà quotidiane c'è la Visita al santissimo Sacramento, la quale tiene il posto del Breviario che altre suore recitano. Un tempo non si sapeva concepire la vita religiosa senza il coro; poi, essendo sorti tanti bisogni, la Chiesa ha cominciato a mettere il Breviario a ora libera, e per molte suore l'ha tolto, dicendo di sostituirlo con altre pratiche. Per voi è stato sostituito con la Visita.
La Visita comprende sempre: la lettura spirituale, l'esame di coscienza, il rosario. Anche alle giovani aspiranti far presente queste tre pratiche: lettura spirituale, almeno breve; esame, almeno breve; rosario. La Chiesa vuole che i religiosi abbiano più abbondanza di preghiera dei fedeli ed è per le necessità che essi hanno. Le religiose [però] che sono ridotte a una pietà scarsa, fanno una vita infelice. Per grazia di Dio voi se seguite il buon indirizzo dello Spirito Santo, se starete alle pratiche di pietà stabilite, non andrete soggette a sconforto e potrete avere una vita intima col Signore, un intenso apostolato.
Perché la Visita invece del Breviario? Perché ognuna sviluppi le sue qualità. La Visita istruisce la mente: dare importanza speciale ai discorsi del Papa, essere nella Chiesa membra vive, liete, operanti, operose.
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4 Cf Sal 95, 8.