10. Obbedienza profonda, sincera; allora non si guarda la persona ma il Signore. Il volere di Dio merita obbedienza profonda. Obbediamo non perché vediamo le ragioni, ma perché il Signore ha manifestato la sua volontà.
La benedizione del Signore discenda sopra le nostre menti, nel cuore, nell'apostolato, sull'Istituto. Se è giornata di riparazione, abbiamo più raccoglimento e recitiamo più rosari specie i misteri dolorosi.
San Pietro - Massa Martana (PG)
6 ottobre 1953