Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

5. TEMPO DI CONVERSIONE5
1. Un sacerdote scrisse un libro sopra il peccato veniale. In esso dice: «Io sono malato, soffro molto, ma tutto questo è nulla a confronto di un solo peccato veniale». Non si può dire una bugia neppure per liberare il babbo dalla morte o liberare tutte le anime del purgatorio.
~
2. Il peccato veniale porta al peccato mortale Giuda cominciò da piccoli furti e arrivò a vendere Gesù, in seguito si impiccherà e precipiterà nell'inferno. Vedete Caino, dove è stato portato dall'invidia fino a uccidere il proprio fratello.
~
3. Quando c'è un difetto, se non si combatte, si può arrivare ai più cattivi eccessi, si può perdere vocazione. Il prendere troppa simpatia, il troppo nervoso sono difetti che bisogna detestare. Non si vinceranno in un giorno, ma si deve corrispondere alla grazia.
Come pure quello quando c'è la lingua se non si controlla, la mente che non si regola, la curiosità che vuol vedere tutto, sentire tutto.
~
4. Quando c'è ipocrisia, si perdono molte grazie. La vocazione è una abbondanza di grazia; se si perdono le grazie si perde vocazione.
Non far prendere il sopravvento alle passioni. Avere molto rispetto agli altri. Se voi, che siete in comunità fate male, tutte le altre ne risentono, se invece fate bene, tutte prendono il buon esempio.
~
5. State sicure che le giovani in una parrocchia vi guardano, e se vi vedono a fare il bene, questo vale più di una predica. Se invece vi vedono a fare il male, si sentono anch'esse autorizzate a farlo.
~
6. Il peccato veniale ci porta al purgatorio. Quelle anime che si trovano in purgatorio, quante pene soffrono!
Come evitare il peccato veniale:
1° Combattere il difetto principale;
2° obbedire;
3° essere angeliche;
4° essere amanti della povertà.
Sopra queste virtù religiose mai mancare volontariamente. Ai piedi di Gesù diremo: peccati non più.

fine ritiro
7 marzo 1953

~

5 7 marzo 1953