- senza altre mediazioni - come religiose nella missione, nella santità. Ancora oggi molti suoi insegnamenti accompagnano la nostra vita apostolina, come luci preziose.
Nelle presenti meditazioni, inoltre, è evidente come Don Alberione ritenesse importante che alla base della nostra vita ci fossero dei solidi contenuti umani e religiosi, per poter vivere in modo più efficace l'apostolato vocazionale nello spirito paolino. «Non temete, piccolo gregge [Lc 12,32], perché il Signore si è compiaciuto di donarvi questa grazia, questa vocazione; ed essendo nuova, questa vocazione, essendo nuova ha bisogno, per venire attuata, di una straordinaria grazia di Dio. È necessario che voi, in primo luogo, abbiate conoscenza delle anime, del valore delle anime, della necessità delle vocazioni: che ci sia lo spirito vocazionario, di ricerca e di formazione. Si ha da compiere in voi un prodigio, un prodigio della grazia di Dio!»
(p. 55).
Lo scorso anno abbiamo celebrato il 50° anniversario della nostra Fondazione, e questo volume ci introduce maggiormente nella nostra storia, aiutandoci a leggere nella luce di Dio e della sua Provvidenza quei primi passi che hanno permesso a noi oggi di esserci" e di offrire la nostra vita per le vocazioni. SR. FRANCA LARATORE
Superiora generale AP
Castel Gandolfo, 26 novembre 2010 Memoria del Beato Giacomo Alberione