S. Tommaso, S. Agostino, S. Francesco di Assisi... Pio VII, Pio IX, Pio XI, i Papi in generale: poichè non hanno che i diritti di Dio da rispettare e predicare! I re di una nazione singola hanno da difendere e promuovere il proprio regno, non sono seguiti altrove, nè a lungo.
San Francesco di Sales, la cui mente, volontà, cuore, sono di Dio, è un dominatore di cuori, è un caposcuola di dottrine, è un modello amatissimo di perfezione cristiana e sacerdotale.
CON TUTTO IL NOSTRO ESSERE
a) La mente a Dio: «con il retto uso della nostra intelligenza», del nostro giudizio, della nostra memoria; leggere, pensare, giudicare, ricordare quanto è vero e buono innanzi a Dio; sviluppare il raziocinio con lo studio della sana scienza filosofica; tutta la forza intellettiva al Signore. Apprendere la scienza sacra: Catechismo, Vangelo, istruzione religiosa, materie teologiche; abituarci a pensieri soprannaturali; ispirare i nostri ragionamenti alle verità eterne; giudicare di tutti gli avvenimenti e di tutte le scienze e di tutti i fatti secondo le verità della Fede e la dottrina della Chiesa. Che se poi si tratta dell'apostolo: vi sono ancora scienze d'apostolato, scienze pastorali: come l'amministrazione dei Sacramenti, la predicazione, lo scrivere, la pedagogia che devono occupare la mente, perchè sia soggetta tutta a Dio.
b) La volontà al Signore: poichè la volontà di Dio è la nostra guida: «Nemo secure praeest nisi qui libenter subest». Abramo diviene padre di un immenso popolo perchè assoggettò se stesso a Dio, «credidit Abraham Deo»
2. Obbedire