giustizia, fortezza, temperanza; le virtù morali: obbedienza, purezza, povertà, umiltà.
Mentre d'altra parte si devono infrenare le nostre passioni che sono la superbia, l'avarizia, la gola, l'ira, la pigrizia, la sensualità. Questo freno sarà messo con una costante lotta spirituale.
Il
combattimento spirituale è molto ben insegnato dallo Scupoli e S. Francesco di Sales lo applica in una maniera forte, ma soave, a tutte le condizioni della vita. Si prende di mira la
passione predominante, che deve venire: prima ben conosciuta, individuata in tutte le manifestazioni e caratteri, le si deve dichiarare guerra decisa e con tutte le forze spirituali, morali, fisiche; la si deve vincer con coraggio e soggiogarla così da farla umile ancella di bene, sotto il dominio della ragione e della fede. Si usano gli esami di coscienza: preventivo, quotidiano, settimanale, mensile, annuale.
Anche le virtù si acquistano con un lavoro sistematico e costante. Si comincia dalla più necessaria, la si coltiva con fervore, la si esercita finchè l'anima riesca a praticarla,
prompte, faciliter et
delectabiliter. Il lavoro deve durare quanto il tempo di formazione intellettuale; poi continuare con uguale costanza, poichè il passare degli anni ci porterà a nuove opere, nuove necessità: richiederà nuove virtù, nuovi sacrifici. Il frutto sarà in proporzione della formazione della volontà.
PREPARAZIONE DEL CUORE
La vita dell'Apostolato Stampa si è Gesù Cristo stesso: «Mihi vivere Christus est»
1. Nè può essere altra forza, salute, vita e risurrezione fuori di Gesù Cristo, in cielo, in terra, nelle anime, nell'apostolato.