qui... crediderit et
baptizatus fuerit salvus erit... culto. La forma può essere: dialogica, catechetica, storica, eletta, popolare, espositiva, narrativa, ecc.
La materia si prende ed è regolata in tutto dalla Chiesa che ha il compito di custodire il sacro deposito della verità ed è la Maestra della fede nel mondo; come forma va soggetta alle vicende umane ed all'evolversi delle lingue, dei popoli, della cultura ecc. La dottrina della Rivelazione non si evolve; ma progredisce il modo di comprenderla degli uomini. Vi è una sola scuola: quella di Gesù Cristo. Titolare infallibile di essa: la Chiesa cattolica.
Due sono i
metodi generali di insegnamento:
a priori ed
a posteriori. Quello
a priori espone prima la verità, poi la illustra con ragioni, fatti, detti ecc. da cui poi ricava le verità generali che intende insegnare. Vi è il tempo per il primo ed il tempo per il secondo, essendo in sè buoni entrambi. Usarli bene.
QUANTO IMPORTI
a) Il Signore non solo parlò, ma ordinò di scrivere e assistette affinchè fossero scritte divinamente, fossero conservate incorrottamente, fossero interpretate infallibilmente le verità che danno la maggior gloria a Dio, la maggior pace agli uomini. Così fecero gli Apostoli, Papa, così i Dottori, così tanti santi; così i Vescovi, il clero, i cattolici.
Così usano gli uomini quando hanno cose più gravi da insegnare o dire. Tutte le biblioteche, i libri, i giornali, la produzione libraria lo attestano.
b) In sè. Lo scritto ha importanza su la parola, per certi riguardi: è più preciso teologicamente