d'apostolato, e sufficientemente decorosa come parola di Dio, la
gran cura si diriga alla diffusione. L'errore capitale di oggi si è quello che il gran talento della verità, le ricchezze della fede, dei Padri, della Chiesa rimangono sotterrate e la zizzania è gettata a piene mani, da uomini nemici di Dio e delle anime, anche di giorno, applauditi e pagati.
MEZZI DI DIFFUSIONE
Quello della Chiesa: il pastorale. L'Apostolato- Stampa è completamento e prolungamento dell'apostolato di Gesù Cristo vivente nei pastori della Chiesa: è una cosa sola con esso. Perciò dai Pastori della Chiesa riceve la maggior espansività per diritto e per dovere, su l'esempio del Maestro Divino: «Leggete le Scritture: esse vi parlano di me»
6. Perciò la S. Sede, dall'Episcopato, dal Parroco, dagli Ordini Religiosi ecc. fu, è, ed importa in primissimo luogo la diffusione. Ecco che così tutto l'apostolato gerarchico, quello specialmente fra il popolo, cioè il parrocchiale, forma il principale motore.
Ed i catechismi, attraverso ai parroci vanno ai fedeli, provenienti dal Papa. Ogni parroco, sacerdote, è, non un libraio, ma un distributore, un dispensatore dei misteri di Dio. Qualcosa di simile ad un libraio occorre l'abbia, come ha un catechismo materialmente in molte cose simile ad una scuola civile; ma egli ha uno spirito nuovo: quello del Maestro Gesù Cristo, quello della scienza eterna: «homo aeternitatis sum».
Quello di Gesù Cristo: Andar alle genti, non
aspettare le genti: fra il popolo, alle case; individui e famiglie egli visiterà. Perciò ha difficoltà, pericoli, sacrifici; richiede spirito di apostolato