sono riusciti a costituire un centro di diffusione per i catechismi, i periodici buoni.
PRATICA
Indirizzo generale. Si esamina anzitutto la convenienza ed il carattere particolare che deve prendere la biblioteca. Vi sono alcuni principii.
La Biblioteca è tanto meglio formata
quanto più è pastorale; cioè:
a) quanto più risponde a
tutta la popolazione, non ad un solo ceto, od a pochi bisogni. Sarebbe un errore capitale se nel formarla si mirasse primieramente ai divoti, che ne hanno pur bisogno, ma meno urgente. Miri specialmente a chi è meno religioso.
b) Quanto più essa è
religiosa; la cultura civile, professionale ed agricola, l'arte, il libro romantico possono essere qualche volta un mezzo pastorale; ma la sostanza ed il vero lavoro del Parroco è quello religioso, positivo, spirituale.
c) Quanto massimamente si
interessa tutta la popolazione: nella decisione di fondarla, nel contributo economico, nell'amministrazione e funzionamento quotidiano; tutti, cioè: genitori, maestri, autorità, gioventù, Azione Cattolica, ecc.
Come farla
funzionare. Principio: Essa riesce tanto più efficace quanto più risponde anche ai bisogni d'ognuno.
a) Il Parroco ne avrà cura diretta; non si tratta qui di una cosa economica soltanto, ma soprattutto di istruzione e formazione religioso- morale, di cui radicalmente ed essenzialmente la responsabilità e l'ufficio spetta al parroco, anche ex iustitia.
b) I libri vanno dati con intelligente amore: cioè, conoscere i libri e conoscere i lettori intimamente. Quanto più il libro corrisponderà ai bisogni