Come si fanno la preparazione e il ringraziamento quindi? Come secondo atto, viene l'ammirazione per la santità di Gesù, un buon esame preventivo di coscienza per la giornata, con atto di dolore e proposito su il punto principale di lavoro spirituale; quindi suppliche a Gesù che sia il cibo nostro quotidiano di forza: «O salutaris Hostia, quae coeli pandis ostium, da robur, fer auxilium». «Il mio corpo è veramente cibo, il mio Sangue è veramente bevanda»
2.
UNIONE DEL CUORE
Unione del
cuore con il Cuore di Dio. La vita divina è costituita dalla Grazia dello Spirito Santo per Gesù Cristo. In questa noi diveniamo figli di Dio, incorporati come siamo in Gesù Cristo; la parola sarebbe «
incapitulare omnia in Christo». I costitutivi sono: fede, speranza, carità, con tutti i beni e frutti spirituali derivanti, di beatitudini, di doni di Spirito Santo, di frutti della carità, di vita ascetico-mistica, di opere di misericordia spirituale e di misericordia corporale ai prossimi.
Gesù Cristo è del Padre e noi siamo di Dio se siamo di Gesù Cristo nello Spirito Santo: uniti dunque per la grazia dello Spirito Santo, mangiamo Gesù Cristo per essere con il Cuore di Lui una cosa sola come sono una cosa sola il Padre ed il Figlio. Allora avremo due battiti soltanto: Gloria a Dio e pace agli uomini: vedremo l'abisso del nostro nulla e la imponente elevazione in Gesù Cristo.
Il Cuore di Gesù sanerà nello Spirito Santo il nostro: dalla indifferenza, diffidenza, male inclinazioni, passioni scapestrate, sentimenti vani, aspirazioni umane.
Quale sarà dunque la preparazione ed il ringraziamento? Come in terzo atto, consisterà in glorificazione di Gesù Cristo divenuto nostra risurrezione