e S. Paolo lettere circolari ai fedeli (Atti XV). Tutti i Concili successivi ci hanno lasciate le loro definizioni ed atti, curandone la maggior diffusione, volgarizzazione, applicazione.
Sopra tutti abbiamo il Concilio di Trento, il cui catechismo
ad Parochos è l'Apostolato Stampa completo, ideale, per un Apostolato-parola più efficace, sicuro, chiaro.
La Chiesa ha avocato a sè la cura di quanto riguarda l'Apostolato Stampa, poichè ne ha la cura che dell'Apostolato-parola; pur lasciando libera la stampa civile.
La
Chiesa decora di uno speciale titolo i più santi e copiosi scrittori per merito del loro apostolato stampa: l'aureola o titolo di Dottore, con ufficiatura speciale. Fa leggere i loro scritti nel Breviario.
Leggi Canoniche. - Il canone 1385 regola la stampa della Sacra Scrittura, Teologia e Scienze Ecclesiastiche, ed in generale tutto quanto riguarda la fede, i buoni costumi, il culto. Il canone 1386 regola lo scrivere e il dirigere periodici e fogli in riguardo al Clero, ai Religiosi, ai laici. Speciali disposizioni regolano gli scritti riguardanti la canonizzazione dei Santi, i libri liturgici, le collezioni dei decreti delle Congregazioni, le Versioni delle Sacre Scritture, l'approvazione dei libri presso le Curie Vescovili.
Si vedano pure i canoni 1395-1396-1397-1398- 1399-1400-1401-1402-1403-1404-1405.
USATO UNIVERSALMENTE COME L'APOSTOLATO-PAROLA
Gli Apologisti. La Chiesa, come sempre, fu assalita nei primi secoli da Giudei e pagani con scritti di vario genere: e la Chiesa allora, come sempre, fu difesa dagli scritti degli Apologisti: Quadrato, S. Giustino, S. Teofilo d'Antiochia, Minucio Felice, S. Ippolito, Tertulliano. In secondo