che il Signore ha scritto ai suoi figli per invitarli al Cielo; proponendo loro e le verità da credere e le opere da compiere per arrivarvi ed i mezzi di grazia.
Questa lettera è composta di libri storici, profetici, morali.
La Chiesa trae di lì le Epistole, i Vangeli, i lezionari dei breviari, la sostanza delle preghiere.
L'ordine con cui leggere e proporre a leggere i Libri Scritturali è il seguente, almeno il più consigliato:
a) I libri storici del Nuovo Testamento, cioè: i quattro Vangeli ed Atti degli Apostoli; poi i libri storici dell'Antico Testamento: Pentateuco, Giosuè, i Re, i Giudici, i Maccabei, Esdra, ecc., e le storie particolari: Tobia, Giuditta, Ester, Giobbe.
b) I libri profetici dell'Antico Testamento: Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele ed i dodici minori; quindi l'Apocalissi, del Nuovo Testamento.
c) I libri morali o sapienziali del Nuovo Testamento, cioè: le 14 Lettere di S. Paolo e le Lettere di San Pietro, S. Giovanni, S. Giacomo, San Giuda; quindi i sapienziali dell'Antico Testamento: Sapienza, Ecclesiaste, Proverbi, Salmi, Ecclesiastico, Cantico dei Cantici.
Per studi profondi su la Scrittura occorrono adeguati precedenti studi su la Teologia. Si possono adoperare i migliori e più sicuri commentatori: ed una sicura
introduzione.Per una lettura, invece, pia, comune, si indicano commentatori meno critici e meno ampi: ma di spirito pastorale.
LA TRADIZIONE
È la dottrina o l'istruzione divina che arrivò a noi tramandata a viva voce, non fissata nella Scrittura. Venne poi messa per iscritto successivamente