Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

6. VISITAZIONE DI MARIA6
1. Oggi si festeggia la visita di Maria a santa Elisabetta e va bene che sia celebrata in corrispondenza all'intenzione della messa e cioè in ringraziamento.
~
2. La vostra famiglia è stata desiderata fin dal 1908, quando ero stato destinato al servizio parrocchiale: si vedeva allora la necessità che il parroco fosse accompagnato dalle suore nel suo ministero, tanto più quando il clero è scarso. La suora integra il lavoro pastorale e così si verifica il pensiero della redenzione: il buon Pastore e la divina Pastora, il parroco e la suora. Parroco e suore hanno un'unico ministero: salvare le anime.
~
3. Nel decreto sono riportati i punti del vostro apostolato: istruzione religiosa anche nelle scuole, opere di formazione ed opere che riguardano il culto. Perché Gesù sia onorato la chiesa è ben tenuta, il canto e la preghiera son ben curati e si invitano le persone alla messa e ai sacramenti.
~
4. Ieri ho sentito che in una parrocchia dell'Emilia diversi ragazzi di una scuola elementare erano da battezzare. Portare tutti ai sacramenti e curare in particolar modo anche l'estrema unzione. Maria annunziata apprende dall'angelo la maternità di santa Elisabetta, parte e va frettolosamente a trovare la cugina, madre di san Giovanni. Si porta in quella casa ed appena la saluta, Elisabetta è ripiena di Spirito Santo e profetizza. «Beata te che hai creduto». E il bambino esulta di gioia: è come un battesimo anticipato.
Maria va in quella casa ed Elisabetta è piena di Spirito Santo, Zaccaria riprende la parola, Giovanni è santificato. La pastorella porta in ogni casa la grazia. In ogni casa prega e invoca i santi protettori. Una parola anche una semplice comparsa può suscitare una buona impressione. Il parroco e la pastorella sono gli anelli per andare a Gesù. Vi è qualcosa di invisibile, ma realmente presente.
~
6. Il Signore vi ha scelte per portare ovunque un sentimento, un invito, un esempio per tornare a nuova vita, verso l'eternità. Su questa terra non si vive molto, siamo cittadini del cielo e sempre dobbiamo aspirare a quella beata Patria.
Ecco come si compiono all'inizio le opere del vostro apostolato: se la suora è delicata ovunque porta luce e lascia una buona impressione.
~
7. Avere sempre un pensiero buono, specialmente per i bambini, i poveri, gli ammalati, che dovete amare di più e che sono i più disposti ad accettarlo. Amare tutti e tutti incoraggiare: anche se sembrano ostinati, non abbiate timore. Alle volte è la politica che li costringe a prendere certe posizioni. Porterete tanto più frutto quanto più sarete sante nella vita interiore, nella contemplazione. Maria portò Gesù e la grazia si è diffusa in quelle anime.
~
8. Siete tante Marie e lo sarete tanto quanto siete più osservanti nella disciplina, nella vita comune, nella mortificazione. Oh, c'è tanta differenza fra chi è santo e chi non è santo!
~
9. Questa festa vi sia di esempio, di ringraziamento e di fiducia. Cresceranno le grazie, non solo esterne, ma anche interne, per farvi sante, vere pastorelle come la divina Pastora.

Albano Laziale (Roma)
2 luglio 1959

~

6 Albano Laziale (Roma), 2 luglio 1959

N.B. Nella numerazione si passa dal 4 al 6; il n. 5 è stato saltato.