8. La
Civiltà Cattolica del 4 dicembre 1965, nell'articolo «Scrittura del Sinodo dei Vescovi» è scritto:
«La presenza nel "Sinodo" di rappresentanti religiosi è da ritenersi opportuna e, in qualche maniera, necessaria.
Infatti, i religiosi costituiscono nella Chiesa una parte singolare, non solo a motivo del loro numero, ma soprattutto per l'importanza del loro stato nella vita della Chiesa, e per l'attività da essi esercitata in ogni sfera della vita ecclesiastica.
Di fatto la vita e l'attività dei religiosi hanno bisogno di essere sempre organicamente inserite nella vita e nell'attività della Chiesa, affinché ne possano incrementare i beni comuni. Per tale ragione è veramente utile che i religiosi siano rappresentati nel "Sinodo"».
Sac. G. Alberione
gennaio 1966