Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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1959
4. ESSERE BUONE, STARE BENE, ESSERE LIETE4
1. Stare bene, essere buone, essere sempre liete perché siete sulla buona via, sulla via migliore, sulla via sicura del paradiso e della santità.
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2. Essere buone perché camminando su questa via avrete mortificazioni e sacrifici da compiete, ma avrete sempre la grazia di Dio che vi assiste. Il Signore è buono, niente va perduto e il nostro angelo custode raccoglie tutto il bene compiuto per presentarlo al trono di Dio.
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3. Stare bene. Va bene chiedere anche la salute perché è necessaria per compiere bene l'apostolato e i vostri uffici, ma occorre però essere disposte sempre a compiere la volontà del Signore. Aver cura della salute. Vi sono delle persone che sanno regolarsi, conoscono bene se stesse e perciò si sanno guidare.
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4. Essere liete. Se viene il diavolo a mettervi un po' di malinconia, prendete subito la scopa e scacciatelo. «Scrupoli e malinconia, fuori da casa mia». Non scoraggiarsi, nel dubbio chiedere consigli, chiarire le cose per orientarsi subito.
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5. In questo tempo pregate di più per le sorelle che sono nell'apostolato, perché da dicembre a giugno il lavoro si fa più intenso nelle parrocchie. Il Signore le sostenga affinché possano compiere bene la loro opera. Sentitevi unite a loro e alla madre che ora è assente col corpo ma tanto vicina col cuore. Anche a voi quasi non sembra che sia assente, vero? Vi sembra che debba spuntare da qualche porta con la sua serenità e con i suoi saggi consigli!
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6. Ricordate quello che vi ha detto e camminate nei suoi saggi consigli. Gesù buon Pastore vi ha fatto un bel regalo dandovi una madre così premurosa, così intelligente e sollecita per il bene di tutte e di ognuna in particolare.
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7. L'essere assente qui vuol dire essere presente alle sorelle anche lontanissime. Prima è stata in Australia, ora in Brasile, dove fioriscono vocazioni numerose e dove il bisogno è non solo urgente ma urgentissimo. Ma perché le opere fioriscano bene c'è bisogno di molta preghiera e di molta grazia del Signore.
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8. Che il buon Pastore sorregga ognuna, dia la sua luce, suggerisca i mezzi e benedica le sante parole che le suore vanno dicendo nei catechismi e nelle istruzioni.
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9. Le due sorelle tanto buone che vi hanno preceduto nel cielo continuano a vedere le necessità della congregazione e ad intercedere per essa. Vi sia unione di spirito con le lontane e col cielo.
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10. Ora vi do la benedizione alla mente, alla volontà, al cuore, alla salute.

Albano Laziale (Roma)
13 gennaio 1959

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4 Albano Laziale (Roma), 13 gennaio 1959