portare il Viatico al duca d’Iramond, che
sta nella via tale al numero tale... Ma, per carità, faccia presto, altrimenti non giungerebbe in tempo!...». Ed io, come vede, sono subito corso...
– Possibile! – interruppe il capitano, – non ci capisco proprio nulla; chi può essere questa Signora che si prende gioco di me?
– Ah! eccola, ecco la Signora che mi ha qui mandato! – esclama il prete accennando ad un ritratto ad olio appeso alla parete, è proprio lei... la riconosco!...
– Che dite mai! Quella è mia madre, morta già da quasi un anno!... – grida attonito il duca d’Iramond.
Anche il Sacerdote trasalì, si fece un poco pallido e, con voce commossa, disse al capitano:
– Mio caro, i disegni della Provvidenza sono impenetrabili, ricevete la Comunione, è sempre buona cosa essere in pace con Dio... e poi chissà, ciò farà certo piacere alla defunta vostra madre, la duchessa d’Iramond, che, senza dubbio, nell’altra vita veglia su di voi.
Intenerito e compunto, il capitano finì per confessarsi e comunicarsi, e quindi uscì di casa per le grandi manovre. Nemmeno un’ora dopo, rientrava; ma col capo sfracellato da un’improvvisa caduta da cavallo. Il Santo Viatico era proprio per lui, che il prete l’aveva portato!...
* * *
Le anime purganti sono bellissime. Di esse noi