GIORNO XI
PURIFICAZIONE E GLORIFICAZIONE
DEL NOSTRO CORPO
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PRATICA
FRUTTO
1 L’antico divieto della cremazione (incenerimento della salma negli appositi forni) era dovuto al significato anticristiano che tale pratica aveva assunto presso alcune sette. Dopo il Concilio Vaticano II, il divieto è stato abrogato da Paolo VI con la Istruzione “Piam et constantem” su la cremazione dei cadaveri, del 5 luglio 1963.
2 Cit. Giobbe [cf. Gb 19,25s].
3 Frenate.
4 L’espressione è attribuita a San Giuseppe Benedetto Cottolengo, ma veniva ripresa frequentemente da Don Bosco, dal B. Allamano, ecc.
5 S. Giuseppe Cafasso (Castelnuovo d’Asti 1811 - Torino 1860), definito “prete della forca” perché assisteva i condannati a morte. Fu celebre divulgatore della morale di S. Alfonso de’ Liguori.
6 Servo di Dio Giovanni Battista Magnanti (1603-1669), uno dei più fedeli discepoli di san Filippo Neri, entrato in Congregazione nel 1631.
7 A questo punto seguiva nel testo una frase incompiuta e ne iniziava un’altra incomprensibile, per la caduta di una o più righe. Le successive edizioni del libro hanno eliminato i due tronconi di frase, riprendendo il discorso dal capoverso successivo. Così facciamo anche qui.
sup>8 Membri del clero o di comunità religiose soggetti a una Regola.
9 Santa Maria Anna di Gesù de Paredes (Quito, Ecuador, 1618-1645), vergine, terziaria francescana, si dedicò con grande generosità all’assistenza dei poveri e all’aiuto spirituale ai suoi concittadini. Canonizzata da Pio XII nel 1950, è patrona dell’Ecuador.
10 Beata Camilla Battista da Varano (Camerino 1458-1524), Clarissa Francescana, figlia del principe Giulio Cesare da Varano. Famoso fu il suo libro «I dolori mentali di Gesù nella sua Passione».
11 Frase attinta da Filotea per i Defunti, cit.