ISTRUZIONE XII
LO STUDIO DEI DISCEPOLI
Nota sulle tre devozioni paoline
La sapienza e la carità di Dio ha voluto affidare alla Famiglia Paolina una preziosa missione. Essa è di sommo vantaggio per la Chiesa e l’umanità intera:
a) Meglio conoscere, imitare, pregare e predicare
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Gesù Cristo Maestro unico: in cui tutto si unisce e incapitola, omnia instaurare in Christo – In ipso omnia constant – Magister vester unus est Christus.1
b) Meglio conoscere, amare, pregare e predicare Maria nel suo titolo specifico Regina Apostolorum.
La prima devozione verso Maria fu quella di Gesù che la onorò come Madre; seconda devozione a Maria fu quella degli Apostoli che l’amavano, veneravano, imitavano Regina degli Apostoli.
c) Meglio conoscere, imitare, pregare e predicare San Paolo Apostolo, Vas electionis, doctor gentium, martyr;2 nostro Padre e Maestro.
Siamo riconoscenti al Signore di questo triplice dono. Ogni anno un passo in avanti: il Signore lo vuole, assiste con la sua grazia, prepara un grande premio.
* * *
Art. 142. I Superiori procurino che tutti i religiosi si accostino, almeno una volta alla settimana, al sacramento della penitenza.
Art. 143. Rimanendo fermi gli art. 47, 48 e 191, si stabiliscano in ogni casa della Società, secondo il numero dei membri, più confessori legittimamente approvati.
Art. 144. Ogni membro, per tranquillità della sua coscienza, può presentarsi a qualunque confessore approvato dall’Ordinario del luogo, e la confessione fatta al medesimo è valida e lecita.
Art. 145. Gli stessi Superiori, che hanno la facoltà
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di confessare, possono, osservate le prescrizioni del diritto, ascoltare le confessioni dei sudditi che lo richiedono spontaneamente, e di loro propria iniziativa. Ma, senza grave causa, non lo facciano abitualmente e si guardino dall’indurre, con la violenza, con il timore, con opportune insistenze o in altro modo, sia direttamente che per mezzo di altra persona, qualcuno dei loro sudditi a confessare ad essi i propri peccati.
Art. 146. A tutti i Superiori è proibito d’indurre in qualunque modo le persone loro soggette a manifestare ad essi la propria coscienza. Non è proibito però ai sudditi di poter liberamente e spontaneamente aprire l’animo ai loro Superiori; anzi è conveniente che essi avvicinino i Superiori con filiale fiducia, esponendo loro anche i dubbi e i timori della propria coscienza.
Prepararsi alla vita
L’età giovanile prepara la vita: quel genere di vita che s’intende abbracciare.
Così come chi vuole l’eterna felicità in cielo vi si prepara con una buona vita cristiana.
L’aspirante alla medicina, l’aspirante all’avvocatura, l’aspirante alla vita militare, ecc. hanno preparazione e studi ben diversi.
Ognuno si troverà bene e compierà bene la sua parte nella vita a misura della sua specifica preparazione.
L’ufficio del Sacerdote paolino, oltre il suo ministero, è prevalentemente la redazione: perciò, studio in corrispondente preparazione.
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L’ufficio del Discepolo è duplice: tecnica e propaganda. E solo se è preparato a tale duplice ufficio corrisponde alla sua vocazione, viene stimato, si santifica per questa parte. Nessuno può pretendere da lui politica, musica, ragioneria, medicina, legge, ecc. Invece è buon Discepolo se è buon tecnico e buon propagandista: questo gli occorre di necessità.
Perciò gli studi devono essere totalmente ordinati a formarlo tale: primo, con nozioni fondamentali e comuni: come religione, lingua, geografia, aritmetica, ecc.; secondo, con abbondanti nozioni tecnico-pratiche di specializzazione per la tecnica e la propaganda.
La tecnica poi, secondo l’apostolato paolino, riguarda la stampa, il cinema, la radio, la televisione, ecc. Ugualmente è diversa la propaganda per ciascuno dei diversi rami dell’apostolato.
I programmi seguiti in Italia attualmente sono i seguenti (che sono indicativi per le altre nazioni):
PROGRAMMA DI STUDIO PER I DISCEPOLINI
Classe I
ITALIANO:
Grammatica del Palazzi, Ediz. Principato
Di giorno in giorno di Japichino, vol. I,
Ediz. Signorelli
Dizionario del Palazzi, Ediz. Principato
MATEMATICA:
Aritmetica pratica di Boari, Ediz. Lattes
Geometria intuitiva di Boari, Ediz. Lattes
STORIA:
Le vicende della patria di Mozzati, vol. I,
Ediz. SEI
GEOGRAFIA:
L’uomo e il suo regno di Gribaudi, vol. I,
Ediz. SEI
RELIGIONE
CANTO
APOSTOLATO
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Classe IIITALIANO:
Grammatica del Palazzi, Ediz. Principato
Di giorno in giorno, vol. II, Ediz. Signorelli
Iliade curata da Paperini, Ediz. SEI
Dizionario del Palazzi, Ediz. Principato
MATEMATICA:
Aritmetica pratica di Boari, Ediz. Lattes
Geometria intuitiva di Boari, Ediz. Lattes
INGLESE:
Grammatica di Russo, Ediz. Signorelli
Dizionario dell’Orlandi, Ediz. Signorelli
STORIA:
Le vicende della patria, vol. II, Ediz. SEI
GEOGRAFIA:
L’uomo e il suo regno, vol. II, Ediz. SEI
RELIGIONE
CANTO
APOSTOLATO
Classe IIIITALIANO:
Grammatica del Palazzi, Ediz. Principato
Di giorno in giorno, vol. III, Ediz. Signorelli
I promessi sposi, Ediz. Paoline
Odissea curata da Paperini, Ediz. SEI
Dizionario del Palazzi, Ediz. Principato
MATEMATICA:
Aritmetica pratica di Boari, Ediz. Lattes
Geometria intuitiva di Boari, Ediz. Lattes
COMPUTISTERIA:
Computisteria di Pietro della Casa, vol. I,
Ediz. SEI
INGLESE:
Come in seconda, continuando il programma
STORIA:
Le vicende della patria, vol. III, Ediz. SEI
GEOGRAFIA:
L’uomo e il suo regno, vol. III, Ediz. SEI
DISEGNO
RELIGIONE
CANTO
APOSTOLATO
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Classe IVITALIANO:
Grammatica del Palazzi, Ediz. Principato
Gerusalemme liberata, trad. Rizzi, SEI
Di giorno in giorno, vol. III, Ediz. Signorelli
I Promessi sposi, Ediz. Paoline
Dizionario del Palazzi, Ediz. Principato
ALGEBRA:
Algebra elementare di Boari, Ediz. Lattes
COMPUTISTERIA:
Computisteria di Pietro della Casa, vol. II,
Ediz. SEI
SCIENZE:
Scienze naturali e fisiche di Onorato Darbesio, vol. I, Ediz. SEI
Scienze naturali e fisiche di Onorato Darbesio, vol. II, Ediz. SEI
INGLESE:
Come in seconda i testi
RELIGIONE:
Da Adamo a Gesù di Galli-Grandi, Ediz. Paoline
CANTO
APOSTOLATO
NOVIZIATO DEI DISCEPOLI
I AnnoCostituzioni
- Testo italiano - Direttorio - Il San Paolo
Catechismo dei Voti
- di Pietro Cotel S. J.
Catechismo di S. Pio X
- di Don Dragone
Liturgia e cerimonie
- di Don Ferdinando Maccono - esercizi sul Messalino
Vangelo commentato
Apostolato
- L’Apostolato dell’Edizione del Primo Maestro
Canto sacro
II AnnoCostituzioni
- Testo italiano - Direttorio - Il San Paolo
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Catechismo dello stato religioso
- di Lodovico Fanfani
Catechismo di S. Pio X
- di Don Dragone
Ascetica
- TANQUEREY: Compendio di Teologia ascetica e mistica
Una lettera di S. Paolo commentata
Apostolato
- L’Apostolato dell’Edizione del P. M.
Canto sacro
Meditazioni
(I e II anno assieme)1. - Meditazioni sul Noviziato (dal Direttorio, dal Culto dei Voti e Culto della Regola del Colin)
2. - Pratiche di Pietà
3. - Riforma - vari difetti
4. - Voti - un mese per ogni voto
5. - Virtù - umiltà, carità, ecc.
6. - Divozione alla Madonna - al sabato
7. - I Novissimi
8. - S. Paolo - articoli del P. Maestro
9. - Mese di Maggio alla Regina Apostolorum
10. - Mese di Giugno - S. Paolo
11. - Prima settimana del mese: le divozioni.
N.B. a) Per gli aspiranti al Sacerdozio alcune materie sono variate: studio di S. Paolo (lettere e vita); studio del titolo Regina Apostolorum a Maria.
b) Per gli aspiranti al Sacerdozio alcune materie sono più approfondite.
c) I testi di insegnamento sono a scelta del Maestro.
d) Il Noviziato per l’Italia accoglie gli aspiranti al sacerdozio che provengono da varie Case (Regioni) con diversità di carattere, preparazione spirituale, studio, ecc. Tra i frutti: la fusione di spirito, il livellamento con particolari lezioni nello studio, il definitivo orientamento nella vita.
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PROGRAMMA SCOLASTICO PER I DISCEPOLI
NEL PRIMO TRIENNIO Dl PROFESSIONE
RELIGIONE. Un’ora settimanale di Teologia fondamentale e Sociologia.
È previsto lo studio in rotazione: due anni di fondamentale e uno di sociologia.
Testi - Per la Teologia fondamentale si può prendere card. MASSIMI, Ragione e fede.
Per la Sociologia si può adottare il testo del Primo Maestro, con lo sviluppo delle principali Encicliche sociali.
Apostolato tecnico e di propaganda: 2 ore.
FILOSOFIA. Un’ora settimanale soprattutto sui problemi della conoscenza, antropologia, etica.
Dezza e Giampietro (Ferrari editore)
È previsto lo studio in rotazione per i tre anni.
Testi - Dipende molto dal Maestro il dare maggiore o minor sviluppo alle varie questioni. Per questo, oltre ai testi già noti e adottati dai filosofi, si fanno presenti:
1. SOFIA VANNI-ROVIGHI - Elementi di Filosofia (vol. II, Metafisica e teologia naturale - Editore Carlo Marzorati - Milano).
2. PAOLO CAROSI - Ente in genere ed ente finito - Dio - Gnoseologia (rispondono al n. 4-5-2 dei testi filosofici editi dalla Casa di Roma).
MATERIE LETTERARIE. È prevista un’ora settimanale per i tre anni con un componimento mensile.
Testi - Poesia e prosa del Consonni (Ed. SEI - Torino) Grammatica e Sintassi (Libera scelta tra le tante esistenti).
STORIA. È prevista un’ora settimanale di storia civile per i tre anni: Storia Antica - Medio Evo - Evo Moderno e Contemporaneo. Lo studio è in rotazione.
Testi - Gesta maiorum di BARBADERO e MONTANARI (Ed. Le Monnier). Tre volumi.
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SCIENZE. Per i tre anni, in rotazione, sono previste:
1. Chimica
2. Fisica
3. Computisteria.
Si dovrebbe dare lo sviluppo con un’ora settimanale.
I testi sono lasciati alla libera scelta dei Maestri.
Per ogni anno: SCUOLA DI APOSTOLATO.
Questo programma viene continuato e completato nel biennio a Roma, con le seguenti materie:
Scuola di apostolato (propaganda): 2 ore settimanali in ogni anno.
Teologia dogmatica e Teologia morale
Storia ecclesiastica
Fisiologia umana e psicologia
Corso teorico-pratico di Cultura Grafica, Editoriale, Propagandistica (Apostolato).
Costituzioni - Nozioni di teologia ascetica.
Per tutto il corso dei cinque anni, oltre alle scuole regolari, è necessario un costante controllo con la recita delle lezioni, con qualche lavoro scritto e con l’esame regolare alla fine di ogni anno scolastico.
Molta diversità vi è tra nazione e nazione; come molta diversità di preparazione intellettuale tra gli Aspiranti che entrano. Per ogni Provincia il Superiore Provinciale, con i rispettivi Superiori locali, formulerà i programmi adatti alle circostanze particolari.
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Conseguenze: nessuna discriminazione d’intelligenza
1. Nelle accettazioni dei Discepoli si esige un’intelligenza almeno mediocre: l’esito del nostro apostolato, anche di tecnica e propaganda, dipende tanto dalle qualità, non solo morali, ma anche intellettuali.
Scrive un buon Superiore in proposito: Uno dei nostri giovani, Alberto González, che sta frequentando la quarta ginnasiale, da almeno otto mesi sta insistendo che la sua vocazione è di Discepolo. Il fatto importante è questo: che è sempre emerso come il primo della classe, sotto tutti gli aspetti, e che ha doti esteriori notevoli, come facilità di parola, intraprendenza, assenza di timidezza. Gli abbiamo dato sei mesi di prova affinché riflettesse meglio e non avesse mai a pentirsi; ma ora gli abbiamo permesso di fare il passo verso la vocazione che a lui e a noi pare ormai chiara. Pur rimanendo tra i Discepoli, continuerà a studiare come prima, nello stesso corso (facilitato questo dal fatto che il gruppo dei discepolini è unito, per ora, a quello degli studenti).
Il fatto in sé è per noi significativo; rimane così documentato ciò che il Primo Maestro ha sempre ripetuto:
La vocazione del Discepolo non si determina per una discriminazione d’intelligenza e di capacità. Siamo certi che si avranno buone ripercussioni sul gruppo dei nostri Discepoli. Preghi affinché sia perseverante!.
2. L’insegnante deve molto amare i Discepolini, ed i Discepoli molto amare il Maestro. I bravi Discepoli
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sono di tanta consolazione e gioia quando si vedono amati, compresi, incoraggiati.
Deve pure esigere. Lo studio riesce più pesante del lavoro, in generale. L’alunno deve venir stimolato: nella recita delle lezioni, nella correzione dei compiti, negli esami semestrali e finali.
3. Uniti in una Famiglia religiosa, il bene degli uni è bene degli altri; e bene di tutti. Il Discepolo sia grato al Maestro. La riconoscenza piace al Signore; piace all’insegnante; merita davanti al Signore. Perciò l’espressione di San Paolo: Grati estote: siate riconoscenti [Col 3,15].
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1 “Ricapitolare tutte le cose in Cristo” (Ef 1,10), “Tutto sussiste in Lui” (Col 1,17); “Uno solo è il vostro Maestro, il Cristo” (Mt 23,10).
2 “Strumento eletto, dottore delle genti, martire”.