11. Non abituatevi mai a confessioni soverchiamente lunghe, che sono pericolose. Oltre l'esame di coscienza settimanale, vi è l'esame quotidiano. In generale non siate lunghe nell'esame della sera, ma molto diligenti in quello nella visita. Non avere mai scrupoli, essi sono malattie spirituali. Soprattutto questo: quando nell'esame di coscienza riconosciamo che il Signore ci ha fatto qualche grazia, ringraziamolo. La vostra è vita che conduce al paradiso.
Casa Scrittori - Albano Laziale (Roma)
ottobre 1950