Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

15. L'OBBEDIENZA15
1. L'obbedienza è la virtù che ci piega ad ascoltare Dio, cioè fa piegare la nostra volontà per fare quella di Dio. Non che essere obbediente significhi diventare stolti, quasi irragionevoli. La ragione non sempre si capisce. Dio, essendo nostro creatore, ha diritto sulle sue creature, è Padre ed ha diritto sui suoi figli.
~
2. Alle volte la ragione non capisce ma la volontà si uniforma a quella di Dio. Può avvenire che una fanciulla sia buona, ma non sia compresa. Sovente chi è più docile viene caricato di lavori più umili e faticosi.
~
3. Dio lo sa perché permette questo e noi diciamo: sia fatta la tua volontà, così in terra. Il Signore manifesta la sua volontà in tre modi:
~
4. Per mezzo lei superiori, del confessore; egli si serve delle persone. Nelle famiglie papà e mamma comandano. In religione i superiori interpretano, assistiti dal divino Spirito, i voleri di Dio.
~
5. Per mezzo della Chiesa, che indica i suoi precetti. Ai religiosi comanda per mezzo delle costituzioni Chi obbedisce alla Chiesa, obbedisce a Dio.
~
6. Per mezzo delle circostanze. Tutto ciò che serve a formarvi è volontà di Dio. Se avete una vocazione, tutto quello che vi si richiede per corrispondere è la volontà di Dio.

Casa Scrittori - Albano Laziale (Roma)
11 agosto 1950

~

15 Casa Scrittori - Albano Laziale (Roma), 11 agosto 1950