POESIA: IL NOME DI MARIATu che con l'alme sconosciute e dome
dall'affanno ti metti in compagnia,
Tu che un serto di stelle hai sulle chiome
e sei tanto amorosa, umile e pia;
sin da fanciullo il tuo celeste nome,
ch'è delizia degli Angeli, o Maria,
sin da fanciullo io l'adorai, siccome
venerai quello della madre mia.
E anche adesso in pronunciarlo, a volo
vengono nel mio cor le rimembranze
degli anni lieti e dell'antica fede.
E penso e piango il mio materno suolo;
e il fior reciso delle mie speranze,
e i morti amori e il tempo che non riede.
GIOVANNI PRATI.