Maria Regina degli Apostoli
La festa di Maria Regina degli Apostoli si celebra il venerdì tra l'ottava dell'Ascensione perché proprio in quel tempo, Maria iniziò la sua missione di Regina degli Apostoli, assistendoli e confortandoli nell'attesa dello Spirito Santo.
Il S. Padre Pio XI, ha arricchito di 300 giorni d'indulgenza l'invocazione: «
Regina Apostolorum, ora pro nobis» invitando a ripeterla sovente per ottenere da Maria buoni e santi Apostoli.
Gli Apostoli sono i principi del regno di Dio perciò la Madonna ha maggior cura di essi, e come Gesù, il Re divino ed immortale, ha tanto onorato Maria, così gli Apostoli la venerano qual Madre, Maestra e Regina loro.
Maria è la celeste donna di cui parla
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l'Apocalisse: «Una donna vestita di sole, la luna sotto i suoi piedi, e sul capo una corona di dodici stelle» (Apoc. 12, 1). Ma che può mai significare quella corona di dodici stelle, se non i dodici Apostoli? Quant'è bello immaginare i dodici Apostoli, che fanno corona a guisa di stelle, all'augusto capo di Colei che da tutto il mondo cattolico viene salutata: Regina Apostolorum!
Maria è Madre, Regina e Maestra degli Apostoli, perché ci ha dato Gesù, compiendo così il più grande apostolato: da Gesù Cristo infatti ci è venuto ogni bene e la salvezza eterna.
Maria è Madre, Maestra e Regina degli Apostoli, perché esercitò in sommo grado tutti gli apostolati. Molteplici sono le forme dell'apostolato nella Chiesa: della preghiera, dell'esempio, delle opere, della parola; Maria li esercitò tutti in modo perfetto.
Maria è ancora Madre, Regina e Maestra degli Apostoli, perché possedette in grado eminente le doti dell'Apostolo, perché fu eletta, perché tale la riconobbero gli Apostoli e perché fu incoronata Regina dalla SS. Trinità.
Dopo l'Ascensione di Gesù al Cielo, Maria non abbandonò più un solo istante gli Apostoli: li seguì al Cenacolo, ove attese con essi la discesa dello Spirito Santo; e qual madre affettuosa, autorevole Maestra e venerata Regina, li sostenne, li ammaestrò e li difese in ogni occasione. Con quanto amore avrà loro parlato
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di Gesù, raccontato gli avvenimenti della sua vita, gli episodi che intesserono l'infanzia e l'adolescenza del suo Divin Figlio!
L'Evangelista S. Luca dove avrà appreso la notizia dei fatti che narra nelle prime pagine del suo Vangelo, se non da Maria? A ragione quindi, esclama S. Anselmo: «Nonostante la discesa dello Spirito Santo, molti grandi misteri furono manifestati agli Apostoli dalla Vergine Santissima».
Se nella prodigiosa predicazione degli Apostoli si compirono perfettamente le parole del Salmo: «In omnem terram exivit sonus eorum: et in fines orbis terrae verba eorum: per tutta la terra si è diffusa la loro voce, e le loro parole son giunte fino ai confini del mondo» (Salmo 18), si può ben dire che nel suono di quelle parole vibrava ancora la voce di Maria.
Ma la Vergine SS.ma si manifestò Regina degli Apostoli, specialmente dopo la sua Assunzione al Cielo. Cominciò allora una nuova fase della sua missione apostolica. Cominciò allora a suscitare ogni genere di Apostoli: apostoli delle opere e della parola, dell'esempio e della penna, della carità e della verità. Tutti i tempi, tutte le necessità, corporali e spirituali, dovevano avere i loro apostoli: Maria ebbe da Dio l'altissima missione di chiamare e formare gli apostoli di tutti i tempi.
Maria è l'Angelo tutelare delle Missioni e di ogni genere di apostolato, e vuole accanto a sé,
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in Cielo, tutti quelli che si dedicano all'apostolato.
La Chiesa esprime in questi termini il suo grande amore verso l'augusta Regina degli Apostoli:
«Sia lode e gloria a te, o Santa Trinità, che ci chiamasti a celebrare la solennità della Regina degli Apostoli. Sia pure gloria a te, o santa Madre di Dio: tu sei la preziosa margherita della terra, tu sei la lampada inestinguibile, la corona della verginità, lo scettro della fede ortodossa, l'indissolubile tempio, che contiene Colui che nessuno può contenere; tu sei Madre e Vergine; per te vien chiamato benedetto nei santi Vangeli, Colui che viene nel nome del Signore; per te le genti ritornarono a penitenza.
«Che più? Per mezzo tuo l'Unigenito Figlio di Dio portò la vera luce a coloro che gemevano nelle tenebre e nell'ombra di morte. Per te profetarono i Veggenti, per te gli Apostoli predicarono la salute alle genti.
«Chi mai potrà cantare degnamente le tue lodi, o Maria, Madre e Vergine? Celebriamo dunque, o fratelli dilettissimi, questa grande Vergine, adorando il suo Figlio, Sposo immacolato della Chiesa, al quale sia onore e gloria nei secoli dei secoli.
«Per mezzo tuo, o Maria, vien resa gloria alla SS. Trinità, celebrata e adorata in tutto il mondo, la preziosa croce dl Gesù. Per te esulta
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il Cielo, si rallegrano gli Angeli e gli Arcangeli, fuggono i demoni, e l'uomo stesso vien chiamato al Cielo. Per te furono ricondotte alla verità tutte le genti avvolte nell'errore del paganesimo, per te la Chiesa si estese in tutto il mondo».
Che cosa dobbiamo imparare?
1. La preziosità dell'Apostolato. Gli Apostoli sono i grandi benefattori dell'umanità, il canale per cui ci viene comunicata la verità, i maestri di pietà, le colonne e le basi del Cristianesimo.
Gli Apostoli, esclama il Crisostomo, furono gli annunziatori di Gesù Cristo, i difensori della verità, gli atleti di Dio, gli organi dello Spirito Santo, i capi preposti alla difesa della Religione, i principi della Chiesa, i pontefici della santità: «Fuerunt Apostoli praecones Christi, pugiles veritatis, athletae Dei, organa Spiritus Sancti, religionis praesides, Ecclesiae principes, sanctitatis antistites».
2. I requisiti dell'Apostolo sono specialmente la santità, la scienza e lo zelo. Gesù aveva detto agli Apostoli: «Voi siete la luce del mondo: Vos estis lux mundi (Matt. 5, 14), essi infatti illuminarono l'umanità, che si agitava fra le tenebre e l'avviarono alla pratica della virtù. L'Apostolo deve essere santo per santificare, sapiente per istruire, zelante per superare gli ostacoli che necessariamente si incontrano nell'esercizio dell'Apostolato.
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3. L'Apostolo ha bisogno non solo di santità e di zelo, ma anche di prudenza, di fortezza e di misericordia. Soltanto la carità e la misericordia lo possono portare ad immolarsi ogni giorno per la salvezza delle anime.
Com'è la nostra devozione a Maria Regina degli Apostoli?
Chiediamo a Maria ferventi Apostoli e diciamole che, come ha infiammato il cuore dei primi Apostoli, così accenda quello di coloro che si dedicano all'Apostolato e li aiuti a compiere santamente e con frutto la loro missione.
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Messa della Regina degli Apostoli
Introitus. Ps. 86, 6. - Dominus narrabit in scripturis populorum et principum: horum qui fuerunt in ea, alleluja, alleluja.
Ps. ibid., 1-2. - Fundamenta ejus in montibus sanctis: diligit Dominus portas Sion super omnia tabernacula Jacob.
V). Gloria Patri.
Oratio. - Deus, qui Apostolis tuis cum Maria Matre Jesu unanimiter orantibus Sanctum dedisti Spiritum, da nobis, ut, eadem Matre nostra et Apostolorum Regina protegente, majestati tuae fideliter servire, et nominis tui gloriam verbo et exemplo diffundere valeamus. Per eumdem Dominum... in unitate ejusdem,
Lectio Actuum Apostolorum. ACT. 1, l2-l4; 2, 14.
In diebus illis: Apostoli reversi sunt Jerosolymam, a monte, qui vocatur Oliveti, qui est juxta Jerusalem, sabbati habens iter. Et cum introissent in coenaculum ascenderunt ubi manebant,
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Introito. SAL. 86, 6. - Il Signore scriverà nel registro dei popoli e dei principi quelli che sono stati in lei, alleluia, alleluia.
SAL. ivi 1-2. - I suoi fondamenti (sono) sui monti santi: il Signore ama le porte di Sion più che tutti i tabernacoli di Giacobbe.
V). Gloria al Padre.
Orazione. - O Dio, che mandasti lo Spirito Santo sopra gli Apostoli raccolti in preghiera con Maria Madre di Gesù, concedici di poter fedelmente servire la tua maestà, sotto la protezione della Madre nostra e Regina degli Apostoli e di propagare colla parola e coll'esempio la gloria del tuo nome. Per lo stesso Signore... nell'unità dello stesso.
Lettura degli Atti degli Apostoli ATT. 1, 12-14- 2, 1-4.
In quel tempo gli Apostoli tornarono a Gerusalemme, dal monte chiamato dell'Oliveto, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammin d'un sabato. E, giunti che furono, salirono al cenacolo. E vi stavan
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Petrus et Joannes, Jacobus et Andreas, Philippus et Thomas, Bartholomaeus, et Matthaeus, Jacobus Alphaei, et Simon Zelotes, et Judas Jacobi. Hi omnes erant perseverantes unanimiter in oratione cum mulieribus, et Maria Matre Jesu, et fratribus ejus. Et cum complerentur dies Pentecostes, erant omnes pariter in eodem loco; et factus est repente de coelo sonus, tamquam advenientis spiritus vehementis, et replevit totam domum ubi erant sedentes. Et apparuerunt illis dispertitae linguae tamquam ignis, seditque supra singulos eorum; et repleti sunt omnes Spiritu Sancto et coeperunt loqui variis linguis, prout Spiritus Sanctus dabat eloqui illis.
Alleluja, alleluja.
V). Num. 17, 8. - Virga Jesse floruit: Virgo Deum et hominem genuit: pacem Deus reddidit, in se reconcilians ima summis. Alleluja.
V). JUDIT. 13, 17-18. - Laudate Dominum Deum nostrum, qui non deseruit sperantes in se: et in me ancilla sua adimplevit misericordiam suam, quam promisit domui Israel: et interfecit in manu mea hostem populi sui. Alleluja.
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Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d'Alfeo e Simone Zelote e Giuda di Giacomo. Tutti quelli perseveravano unanimi nell'orazione, insieme colle donne, e con Maria madre di Gesù, e coi fratelli di lui. Giunto il giorno della Pentecoste stavano tutti insieme nel medesimo luogo, e all'improvviso venne dal cielo un rumore come di vento impetuoso e riempì tutta la casa dove si trovavano. Ed apparvero ad essi, distinte, delle lingue come di fuoco, e se ne posò una su ciascuno di loro: e furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare vari linguaggi secondo che lo Spirito Santo dava loro di esprimersi.
Alleluia, alleluia.
V). Num 17,8. - La verga di Iesse fiorì; la Vergine generò l'Uomo-Dio: Dio ristabilì la pace riconciliando in se stesso le infime colle supreme cose.
Alleluia.
V). GIUDITTA 13, 17-18. - Lodate il Signore Dio nostro, il quale non ha abbandonato coloro che hanno sperato in lui e, per mezzo di me sua serva, ha compiuta la sua misericordia, da lui promessa alla casa d'Israele, e colla mia mano, ha ucciso il nemico del suo popolo. Alleluia.
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Vangelo: Stabant juxta crucem... pag. 83.
Offertorium. - Recordare, Mater ac Regina nostra, ut potenti tua intercessione diem matures, qua omnes gentes ad supremum congregentur Pastorem. Alleluja.
Secreta. - Tua, Domine, propitiatione; et beatae Mariae semper Virginis intercessione haec nostra obtineat oblatio: ut Ecclesia tua fidelium numero crescat, et jugiter fulgeat varietate virtutum. Per Dominum.
Communio. JUDITH. 13, 25. - Dominus nomen tuum ita magnificavit, ut non recedat laus tua de ore hominum, qui memores fuerint virtutis, Domini in aeternum. Alleluja.
Postcommunio. - Sumptis, Domine, salutis nostrae subsidiis: da nobis, quaesumus, beatae Mariae semper Virginis ac Reginae Apostolorum patrocinio, perseverantem in tua voluntate famulatum: ut Ecclesia tua novis semper proficiat incrementis. Per Dominum
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Offertorio. - Fa', o Madre e Regina nostra, che la tua potente intercessione maturi il giorno in cui tutte le genti siano congregate presso il Pastore Supremo. Alleluia.
Segreta. - Per la tua benignità, o Signore, e per l'intercessione della beata e sempre Vergine Maria, ottenga questa nostra offerta che la tua Chiesa s'accresca di numerosi fedeli e rifulga sempre di ogni virtù. Per il Signore.
Comunione. GIUDITTA 13, 25. - Il Signore ha così esaltato il tuo nome che le tue lodi saran sempre sulla bocca degli uomini, i quali si ricorderanno in eterno della potenza del Signore. Alleluia.
Dopocomunione. - Ricevuti, o Signore, i soccorsi di nostra salvezza, concedici, te ne preghiamo, per il patrocinio della beata sempre Vergine Maria e Regina degli Apostoli un perseverante servizio secondo il tuo volere, in modo che la tua Chiesa faccia sempre nuovi progressi. Per il Signore.
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