1. Se il buon carattere è necessario per tutti, con maggior ragione lo è per le religiose, in particolare per voi che siete sempre a contatto con le persone nell'apostolato.
~
2. San Bernardo commenta il passo della Sacra Scrittura che dice: «Il tuo nome è come l'olio versato» (Ct 1,2). L'olio ha tre uffici: - serve come cibo - è medicina, lenisce perciò il dolore delle piaghe - è materia che si adopera per illuminare. Il santo applica questo esempio al nome di Gesù.
~
3. Gesù è il nostro cibo per lo spirito. Il nome di Gesù guarisce dalle passioni, rischiara la mente, calma lo spirito, è luce «Ego sum lux mundi» (Gv 8,12), è sapienza! Vicino al tabernacolo si mette la lampada accesa per indicare che Gesù è luce. E che bella luce dà Gesù! La sua scienza è tanto diversa dalle teorie del mondo!
~
4. Quando andate in chiesa pensare specialmente che il nome di Gesù è cibo e medicina per ogni malattia; se si prega bene si correggono i difetti. Avere fiducia in Gesù specialmente nella visita. Gesù è sempre con noi e noi vogliamo essere sempre con Lui.
~
5. Non è un nome casuale: gliel'ha dato l'angelo ed indica il suo ufficio e la sua natura di Salvatore. E' il nome scelto da Dio per il suo Unigenito. Il nome santissimo di Gesù sia sempre più sul labbro, nel cuore, nella mente.
~
6. Sentire che si pensa con Gesù e si vive come Lui. Avete tanto bisogno di sapere. Queste (lascia o raddoppia) sono arti per farvi imparare (1). La natura tutta è il libro del Padre celeste, la rivelazione è il libro del Figlio, la Chiesa è il libro dello Spirito Santo. Tanto si sa quanto si prega e si studia. In Gesù, con Gesù, per Gesù vi formerete un buon carattere.
Albano Laziale (Roma) 6 gennaio 1957
~
50 Albano Laziale (Roma), 6 gennaio 1957
(I) Si era organizzato a livello di studio uno «spettacolo» sulla traccia di «lascia o raddoppia».