XIV. POVERTA' E LAVORO
/Quando/ sono ben fatti gli esercizi spirituali si ha anche questo frutto, di una grande pace, una gioia interiore che il mondo non conosce: «Io vi /dò la mia/ pace, non co/me dà la/ (a) pace il mondo» [cf. Gv 14,27].
Il mondo crede di portar letizia con divertimenti, con soddisfazioni esteriori: Il Signore dà una pace interna che supera ogni altra pace, ogni altra gioia terrena.
E certamente che se i mondani conoscessero il dono di Dio, conoscessero la pace che gustano le anime consecrate a lui, le anime che hanno l'intimità con Gesù, il mondo farebbe, penserebbe, parlerebbe molto diversamente.
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