3. - Purtroppo spesso questo secondo espediente che sarebbe quello ideale, non è attuabile, o perché manca la casa adatta, o perché non c'è il Padre idoneo e volenteroso. Allora si può ricorrere ad un terzo sistema: prima di accettare definitivamente il giovanetto nella scuola apostolica, vi si ospiti per un mese di vacanze, onde poterlo studiare ben bene in tutto il suo comportamento, nelle sue reazioni agli ordini o rimproveri, nel suo spirito di docilità, di pietà, di socievolezza, di lealtà, di generosità, ecc.
Indubbiamente al Padre Direttore questo mese di esperimento arrecherà un lavoro sfibrante, di attenta osservazione. In compenso durante l'anno scolastico potrà lavorare con assai maggiore rendimento, avendo da dirigere un gruppo di ragazzi scelti, affiatati, docili, intelligenti e ben intenzionati. In tal caso uno sì pone all'opera con passione e fervore; mentre avendo da curare una piccola masnada eterogenea di ragazzi, ci si sente cascar le braccia, non sapendo da che parte rifarci.
Prima di chiudere questi appunti, vogliamo denunciare un grave errore che si commette in alcune scuole apostoliche. Succede di frequente che i Superiori, dopo i primi mesi dell'anno scolastico, hanno acquisito la certezza che un determinato ragazzo non è adatto per la vita ecclesiastica o religiosa; però, per non metterlo a rischio di perdere un anno di studio, lo tengono fino alle prossime vacanze estive. Un simile modo di procedere è disastroso per il buon andamento del collegio o seminario. «La promiscuità di alunni non chiamati e di altri chiamati allo stato ecclesiastico
riesce sempre fatale a questi ultimi, e, secondo che l'esperienza ha dimostrato, causa la perdita di molte vocazioni» (S. Pio X, Ench. Clericorum n. 865).
P. Innocenzo Colosio O. D.
(Rivista di ascetica e mistica)
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INTENZIONI DI PREGHIERE1) Perché il Papa sia conosciuto, amato, seguito.
2) Per il culto a Gesù Maestro.
3) Per gli Esercizi SS. nel 1956.
INDULGENZA PLENARIA19 Marzo: S. Giuseppe Sposo di Maria SS.