Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

Anno XXXI
SAN PAOLO

Ottobre 1956
Casa Generalizia, Roma

AVE MARIA, LIBER INCOMPREHENSUS, QUAE VERBUM ET FILIUM PATRIS MUNDO LEGENDUM EXHIBUISTI (S. EPIPHANIUS EP.).

La prima domenica del mese consacrata al Divino Maestro

In principio d'anno sarà celebrata in forma solenne e con la consacrazione dell'apostolato. Nei mesi seguenti sarà celebrata con l'adorazione predicata, omessa la consacrazione; seguendo il nostro modo di far la visita al SS. Sacramento.

I

a) in adorazione al Verbo Divino fattosi uomo: «Verbum caro factum est»;
b) in riparazione dei peccati contro di Lui: con o per la stampa, cinema, radio, televisione. «Prius pro suis delictis, deinde pro populi»;
c) in ringraziamento della vocazione a cooperare alla predicazione Sua e della Chiesa con i mezzi più celeri ed efficaci;
d) in supplica e consacrazione dello studio e dell'apostolato di redazione, tecnica e propaganda.

II

a) Prepararsi alla prima domenica con miglior confessione, ritiro, sabato santificato.
b) Tutta la domenica in letizia, pietà e riparazione.
c) Dalla seconda Messa di comunità all'ora vespertina di Visita, si farà adorazione solenne, succedendosi i turni.
d) Consacrazione dei periodici, libri, pellicole, radio, televisione, a Gesù Maestro; apostolato di redazione, tecnica e propaganda. Innanzi all'altare: Vangelo, penna, collane di libri, qualche manoscritto, pellicola «Il Figlio dell'uomo», o «Mater Dei», fiori ecc.

III

La vocazione nostra è descritta nei primi due articoli delle Costituzioni: vita religiosa, riparazione, predicazione. La formazione dei Nostri fatta con vivo colore paolino: riparazione dei mali e cooperazione positiva nella divulgazione della parola di Dio con i mezzi più efficaci e celeri; non educazione incolore o comune. «Ego sum lux mundi», «Vos estis lux mundi», «Magister vester unus est», «Ego sum Pastor Bonus», «Rogate Dominum messis ut mittat operarios in messam suam», «Opus fac evangelistae», «Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus».
Pietà e studio, apostolato e formazione umana-religiosa, con tutti i mezzi, con tutte le preghiere, con l'esempio, la sofferenza, la vita interiore, ecc. impegnati per il fine: «In Cristo et in Ecclesia».
~
IV

Oltre i tre voti comuni, la Pia Società San Paolo, per stabilirsi e fortificarsi in una speciale divozione verso la Persona del Romano Pontefice ed il suo supremo magistero, tutti i membri aggiungono un quarto voto, cioè: di fedeltà al Romano Pontefice nelle cose di Apostolato. Riconoscono, cioè, il Papa come supremo e dolcissimo Padre e Pastore, oltreché Supremo Superiore: gli professano una ubbidienza di figli, anche eroica nell'apostolato; oltre l'onore, la dipendenza nel triplice suo potere universale sopra tutta la Chiesa e tutti i religiosi.

V

Che tutti abbiano la mente, il cuore, lo zelo di S. Paolo!
Pieni tutti dello spirito di Dio! Possedere i desideri del Cuore di Gesù Maestro; accesi d'amore per le anime; compresi della missione di Maria «dare Gesù al mondo».

Sac. G. Alberione


Nell'ultimo viaggio per le solite visite alle nostre case mi fu chiesto ripetutamente da Discepoli perpetui se era loro libero il corrispondere con Don Testi a Roma, per cose spirituali… Risposi di sì… ed aggiungo che è cosa molto utile e gradita ai Superiori.
~