L'amministrazione straordinaria invece consiste nella contrazione di debiti ed obbligazioni (per coprire eventuali deficit dell'amministrazione ordinaria); nell'alienazione di immobili, macchinari, preziosi; nell'acquisto di macchinari o immobili; nella costruzione di nuovi immobili o trasformazione notevole degli esistenti; in nuove iniziative che comportano investimento di capitali.
Il Can. 534 e l'art. 381 delle nostre Costituzioni stabiliscono che per la contrazione di nuovi debiti e obbligazioni (per deficit, acquisti, ecc.) e per la vendita di beni mobili ed immobili e di preziosi, quando la somma sorpassa le 30.000 lire oro (interpretazione ufficiale delle Congregazioni Romane: L. 3.000.000 o dollari U.S.A. 5.000) occorre il beneplacito della Santa Sede «ad validitatem contractus».
Invece quando si tratta di acquisti, nuove costruzioni, nuove iniziative, per proprii contanti o in base a crediti esigibili, per sé la Congregazione non è soggetta ad alcuna limitazione.
Sono invece i Superiori locali che vedono limitate le loro facoltà e dovrebbe essere il Capitolo Generale (art. 326) a fissare questi limiti.
Colla costituzione delle Provincie è diventato necessario stabilire una norma, in attesa che questa materia, come anche altre materie, siano stabilite dal Capitolo Generale.
Per intanto si porta a conoscenza che le due Provincie degli Stati Uniti e del Giappone, dopo le dovute consultazioni (Consiglio Provinciale e Consiglio Generale), hanno già fissato che i Superiori locali possano deliberare, con il consenso del Consiglio Locale, spese straordinarie, con proprii contanti o in base a crediti esigibili, fino alla somma di L. 3.000.000 o di dollari 5.000. Quando la spesa sorpassasse tale cifra, occorre la licenza del Superiore Generale col consenso del suo Consiglio, la quale licenza viene richiesta dal Superiore Provinciale. Questi a sua volta controllerà la stipulazione e l'esecuzione del contratto (art. 406, N. 12).
Pensieri
«Chi succede, si guardi dal cambiare precipitosamente e disapprovare con facilità l'operato del Superiore, confessore, maestro, economo, capo-ufficio, ecc. antecedenti. Occorre sempre essere guidati da umiltà, carità, prudenza, anche umana».
Nessuno compie per te il dovere non compiuto. Compi il dovere come reclami il tuo diritto.
Misura quello che hai fatto con quello che potevi fare.
Per chi è stanco non ci sono letti duri.
INDULGENZA PLENARIA
30 Novembre S. Andrea Apostolo.
INTENZIONI DI PREGHIERE
1) Le vocazioni dei Discepoli.
2) Gli studi.
3) La pace del mondo.
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