Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

PARTE PRIMA
LA DONNA PUÒ E DEVE FARSI COOPERATRICE DELLO ZELO SACERDOTALE

PREAMBOLO

Non può concepirsi un vero sacerdote senza zelo: e zelo ardentissimo per la salvezza delle anime.
Lo zelo non sarebbe efficace quando non si applicasse a tutti i mezzi: tra cui uno ve ne ha,1 potentissimo: la donna. Ed infatti oggi nella Chiesa si verifica uno spiccato movimento di femminismo buono, che sempre più si estende e si intensifica. È la missione della donna che viene a mettersi a servizio della Chiesa. Opera richiesta dalla natura della donna, opera ripetutasi in ogni momento storico, opera convenientissima anche nei tempi presenti.
Ecco quanto si svolgerà in questa prima parte.
13
PARTE SECONDA
IN QUALI OPERE LA DONNA PUÒ AI NOSTRI GIORNI COADIUVARE LO ZELO SACERDOTALE

PREAMBOLO

La donna può coadiuvare il sacerdote nella sua missione altissima e delicatissima anzitutto come individuo: in secondo luogo come membro d'una famiglia: in ultimo come membro della società. Questi tre stati, in cui può trovarsi una donna, saranno come tre capi in cui si mostreranno le vie che si presentano all'attività spirituale della donna-apostola.
69
PARTE TERZA
COME IL SACERDOTE POSSA FORMARE E DIRIGERE LA DONNA NELLA SUA MISSIONE

PREAMBOLO

È la parte più pratica: quello cui mirava quanto finora si è detto.
Si comincierà dall'esaminare alcuni difetti dell'attuale direzione spirituale della donna e dallo studiare le qualità necessarie al sacerdote per questo suo dovere. Quindi si parlerà del compito che spetta ad ogni sacerdote e di quello riservato al parroco: della formazione della donna alla virtù ed allo zelo: della missione della donna nel suo esercizio.
Non è possibile in sì brevi pagine esaurire un così ampio argomento. Credo anzi assai utile consigliare la lettura di alcuno dei seguenti libri che si potrebbero chiamare «la letteratura
215

1 Ve ne ha (altrove anche vi ha) sta per ve ne è (vi è).