12. CONOSCERE, IMITARE, PREGARE
MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI*
Nel ritiro mensile abbiamo meditato sopra la fede, la speranza e la carità in generale, ma in ogni periodo del tempo liturgico dobbiamo praticare queste virtù in modo tutto particolare: per esempio nel tempo pasquale praticare, esercitare la fede specialmente nei riguardi della risurrezione di Gesù Cristo, così la speranza e la carità devono esercitarsi sotto tale aspetto.
In maggio esercitare la fede nei privilegi di Maria, la speranza nella sua potenza, la carità esercitarla nell'amare questa nostra buona madre. In due maniere dobbiamo considerare Maria, in generale e in particolare. Noi dobbiamo prenderle entrambe: considerare e conoscere Maria in generale e conoscerla in particolare come Regina degli Apostoli.
Conoscere Maria: credere ai suoi privilegi, alle sue grandezze. [Vedi] primo volume di Maria nostra speranza1. Tutte le verità che riguardano Maria sono riassunte nell'Ave Maria e nella Salve Regina: «Magnalia eius credere»2.
In ogni tempo dell'anno crescere nella fede, specialmente in una serie di verità: in maggio crescere nella fede in quelle verità che riguardano Maria.
In maggio esercitare la speranza specialmente in Maria che ha l'ufficio di distributrice della grazia. Ma la speranza, mentre è certa da parte di Maria, per essere certa anche da parte nostra esige la nostra corrispondenza, la nostra cooperazione alla grazia mediante l'esercizio delle virtù, ad imitazione delle virtù di Maria. Considerare quindi la vita di Maria nell'annuncio dei profeti, nelle figure e poi nella sua realtà fino all'assunzione in
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cielo. [Vedi] secondo volume di Maria nostra speranza3. Ogni suora dovrebbe essere un'altra Maria, dovrebbe riprodurne le virtù: la sua pietà, la sua umiltà, la sua semplicità, il suo amor di Dio. Ma per praticare le virtù bisogna che abbiamo l'aiuto della Madonna che è in cielo, che imitiamo gli esempi di coloro che furono più devoti di Maria ed ebbero maggiormente il suo aiuto.
In terzo luogo: il culto a Maria, la terza parte del catechismo mariano4, le feste di Maria. Considerarle, per eccitarci sempre di più all'amore verso Maria. In maggio la carità si esercita specialmente nell'amore verso Maria.
Finalmente il catechismo mariano, che dovreste fare voi, dovrebbe avere una parte speciale riguardante Maria sotto il titolo di Regina degli Apostoli. Cantare di più le lodi alla Regina degli Apostoli, il Magnificat anima mea Mariam5 che ho composto proprio per voi e che ho sentito poche volte cantare, perché anche nel cantare le lodi si tende ad andare ai margini. Andate diritto per la vostra via, senza deviare né a destra né a sinistra. C'è nessuno che faccia più strada di colui che cammina diritto, sempre avanti.
Non si sa ancora abbastanza ciò che riguarda Maria Regina degli Apostoli, tanto che una volta ho sentito dire questa stranezza: Nella immagine della Regina degli Apostoli non c'è nulla che riguardi l'apostolato. Ma non c'è la Madonna che dà Gesù? E che cos'è l'apostolato se non dare Gesù? Voi non fate una distribuzione di pane, fate una distribuzione di verità, per dare al mondo Gesù. Dunque, nell'immagine della Regina degli Apostoli c'è tutto; c'è poco nella nostra testa alle volte!
In maggio quindi, esercitare la fede, la speranza, la carità specialmente nei riguardi di Maria e di Maria Regina degli Apostoli come l'invoca, l'onora il vostro Istituto. Buon maggio!
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* Meditazione, tenuta dal Primo Maestro a [Roma] l'1.5.1951, stampata in sedicesimo, pp.15-16, con il titolo “Fede, speranza e carità nei riguardi di Maria, Regina degli Apostoli”, con altre meditazioni del 1951: “Ritiro mensile: Fede, speranza e carità”, “Meditazioni”. Esiste anche un dattiloscritto, fogli 6, che fonde il testo seguente con una meditazione del 13 gennaio 1956 riportata in Spiritualità Paolina, 1962, pp. 36-41.
1 Cf Alberione G., Maria nostra speranza, mese di maggio, PSSP, Roma aprile 1938, volume I.
2 Cf Dt 11, 2: «Voi riconoscete oggi la sua grandezza, la sua mano potente…».
3 Cf Alberione G., Maria nostra speranza, le feste di Maria santissima, PSFSP, Roma 1939, volume II.
4 Don Alberione allude forse a un testo pubblicato da altra Casa editrice. Tuttavia era molto sentito in lui il desiderio di pubblicare un catechismo mariano che illustrasse il titolo di “Regina degli Apostoli”. Cf Med. varie 1950, n. 42, nota 22.
5 Cf Magnificat anima mea Mariam, in FSP33**, p. 120, e in Preghiere mariane di Don Alberione, storia e commento. A cura di E. Sgarbossa - S. M. De Blasio, EAS, Roma 1988, p. 124.