LA NOSTRA MISSIONE IN AFRICA
A qualche mese dalla partenza dei nostri tre Sacerdoti per il Congo Belga, sono state diffuse notizie per nulla esatte. Una messa a punto penso sia utile, non tanto per giustificare, quanto per informare.
La nostra Congregazione è stata chiamata in Africa, e precisamente a Leopoldville, dal Delegato Apostolico, Mons. Alfredo Bruniera, che ha conosciuto le possibilità del nostro apostolato in altre Nazioni.
Dato che i Padri del Cuore Immacolato di Maria - gli Scheut - che tengono i due terzi delle Missioni nel Congo, hanno ricevuto una cospicua somma per lo sviluppo della stampa, ci hanno invitati ad unire le forze ed i mezzi, per partire, a brevissima scadenza di tempo, con un'azione a largo raggio, come esigono le condizioni attuali del Congo.
Dopo alcuni mesi di contatti pratici sul posto - i nostri Padri erano stati inviati in anticipo, appunto per fare questa esperienza - ci si è persuasi che l'azione comunitaria non era scevra di difficoltà; si è deciso allora di continuare una mutua collaborazione nella più assoluta indipendenza e separazione.
I nostri Padri hanno quindi affittato una casa con annesso un grosso capannone e ampio cortile, in periferia della città. Qui verranno installate le macchine che la Casa Madre ha offerto: una offset bicolori; due italtype; due stampatrici Nebiolo (Audax e Atena); tagliacarte, cucitrice, piegatrice e altro materiale di prima necessità. Si spera che il macchinario arriverà entro il mese di giugno e nell'autunno si pensa di essere in piena attività.
Si inizierà con la stampa di due periodici settimanali già esistenti: uno in lingua francese e uno nel dialetto locale (lingala). Il Vicario Apostolico di Leopoldville, Mons. Scalais, ha assicurato che potremo presto stampare il catechismo che una commissione sta preparando per tutti i Vicariati del Congo; il Delegato Apostolico ci ha pregati di curare subito edizioni di Vangelo nei vari dialetti congolesi. Tutto lascia prevedere che il lavoro non mancherà: un vero lavoro apostolico, missionario che con la benedizione del Divin Maestro darà la possibilità anche di ulteriori sviluppi e l'impostazione del vocazionario.
Difficoltà di ordine politico, sorte per falsa interpretazione della nostra attività, si è cercato di dissiparle con una chiarificazione fatta al Vicegovernatore. Del resto, dalla Segreteria di Stato di Sua Santità, c'è stato per due volte l'incoraggiamento a restare e a non lasciarci turbare dalle chiacchiere.
Come si sta in Congo? A guardare in faccia i tre Sacerdoti che da alcuni mesi sono laggiù, si dovrebbe dire che si sta molto bene: ma dico solo che il clima, anche se non è ideale, è sopportabile; e con un poco di ambientazione, si può resistere bene al caldo e all'umidità.
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