GIACOMO ALBERIONE
ALLE FIGLIE DI SAN PAOLO
MEDITAZIONI E ISTRUZIONI
GLI ANNI DEL PRIMO CONSOLIDAMENTO
1934 - 1939
MEDITAZIONI VARIE 1937
A partire dal primo ritiro dell'anno, Don Alberione forma la comunità romana con una predicazione piuttosto varia.
Sono pervenuti ventitré (23) interventi, tutti stampati:
7 sulla Circolare Interna
15 in fascicoli
1 in dattiloscritto, e riportato in sintesi sulla Circolare Interna.
Durante l'anno, come riferisce Eco di Casa Madre, sono stati predicati cinque corsi di Esercizi spirituali, ma purtroppo non ci è pervenuto nulla delle istruzioni tenute da Don Alberione.
La predicazione per lo più occasionale, presenta invece una certa unità con l'argomento seguito per la Quaresima. La Circolare Interna informa: «In questa quaresima il Signor Primo Maestro ci sviluppa mano mano delle prediche sulle sette parole di Gesù in croce. Quando saranno pronte, ve le faremo avere stampate, onde la luce e la grazia del Maestro Gesù, comunicata ora dal Padre ad un solo gruppo di figlie, si estenda nello spazio e nel tempo, e le Figlie di San Paolo tutte, sentano il benefico influsso della sua parola»1.
La ricorrenza liturgica della Cattedra di san Pietro è opportuna al Fondatore per inculcare nei membri l'amore al Papa e raccomandare la lettura attenta dei documenti pontifici (n. 12). Coglie inoltre le varie occasioni per presentare, in ottica paolina, la devozione alla Madonna, all'angelo custode, a san Giuseppe, alle anime purganti. Soprattutto ribadisce per le Figlie la necessità di istruirsi con lo studio del catechismo (n. 3).
Il metodo adottato di far giungere le prediche stampate in tutte le comunità, manifesta non solo l'impegno per rispondere, il più prontamente possibile, al desiderio delle sorelle di leggere, meditare e nutrirsi della parola del Fondatore, ma è anche un invito a raccogliere e conservare con ordine tanta ricchezza.
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