Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Venticinquesimo giorno - Come pregare San Paolo.

Tante sono le preghiere cha la Chiesa ha approvato, e indulgenziate anche, ad onore del grande Apostolo Paolo. Ma per noi la più adatta ai nostri bisogni speciali è la coroncina di San Paolo. In essa difatti è raccolto quello che specialmente noi dobbiamo chiedere al nostro108 Protettore.
Si compone di cinque brevi orazioni: ciascuna con fine speciale e sempre chiusa dalle tre invocazioni «Sacro Cuore di Gesù, confido in voi», «Regina degli Apostoli pregate per noi» «San Paolo Apostolo, pregate per noi».
Cinque sono le grazie che più ordinarlamente si devono chiedere da un buon divoto di San Paolo. Cioè: la vittoria sulla passione principale, con l'acquisto della virtù contraria; lo spirito di povertà che San Paolo predicò e di cui diede esempio costante;
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l'obbedienza pronta e allegra in tutto; la castità secondo il nostro stato speciale; lo zelo per la salvezza delle anime, che si può esercitare in varie forme. Ora queste grazie si chiedono appunto nelle cinque brevi preghiere di quella coroncina.
Entrando poi a parlare di queste brevi preghiere: osserviamo che in esse vi sono sempre tre pensieri. Un pensiero di lode a Dio, un altro109 di ammirazione verso l'Apostolo, un terzo di supplica per noi. - La lode a Dio va sempre data essendo Egli il padrone, il principio ed il fine di ogni cosa: il principio ed il fine quindi anche di quanto di meraviglioso vi è in San Paolo. - L'ammirazione verso San Paolo è giusta e doverosa, perché con questo ci inchiniamo innanzi ad un sole di scienza ed a un eroe di virtù. - La supplica per noi è facile comprendere quanto sia utile nelle nostre misere110 condizioni.
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Venendo a ciascuno dei pensieri espressi in queste preghiere, risplende meglio la sua bellezza ed il suo valore. Infatti: 1. Nella prima preghiera benediciamo il Signore per il miracolo operato nel convertire San Paolo: ammiriamo l'Apostolo per la sua docilità alla grazia di Dio: chiediamo di convertirsi ogni giorno dal nostro difetto principale. 2. Nella seconda preghiera benediciamo il Signore d'aver dato a noi in San Paolo un maestro perfetto nella bella virtù, lieti ammiriamo l'Apostolo per i suoi insegnamenti, attratti dal profumo delle sue virtù lo preghiamo ad ottenerci la grazia di seguirlo. 3. Nella terza preghiera lodiamo il Signore per avere dato a San Paolo una perfetta obbedienza, ammiriamo l'Apostolo come modello perfetto in questa virtù e lo preghiamo a farci partecipi di essa. 4. Nella quarta preghiera lodiamo Dio per avere innamorato così San Paolo dei beni
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del cielo da staccarlo da quelli della terra, ammiriamo l'Apostolo per la sua povertà di spirito, chiediamo per sua intercessione la medesima virtù. 5. Nella quinta preghiera benediciamo il Signore che diede a San Paolo tanto zelo, ammiriamo le fatiche apostoliche di lui, domandiamo di poterlo seguire almeno da lontano.

Esempio. Quando San Paolo era approdato nell'isola di Malta, il governatore Publio lo volle col suoi compagni in casa sua e lo onorò grandemente. San Paolo non lasciava senza ricompensa anche il minimo favore od onore che gli venisse reso come ministro di Dio. - Pubblio aveva il padre in letto travagliato da febbri che lo avevano condotto in punto di morte. Paolo andò a vedere l'ammalato e dopo avergli dette alcune parole di carità e di consolazione si pose a pregare. Quindi, levatosi, impose sull'infermo le mani e questi fu subito risanato. Il buon vecchio corse ad abbracciare il figlio benedicendo Paolo e quel Dio che l'Apostolo predicava. Pubblio, il padre e l'intera famiglia, dice San Giov. Crisostomo, ammaestrati nella fede ricevettero il battesimo. Molti ammalati furono allora portati a Paolo e colle sue preghiere e benedizioni venivano guariti.
Ammiriamo il gran cuore, la gran fede e la grande potenza di intercessione dell'Apostolo.
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108 Nel ms.: N.

109 “un altro”: aggiunto successivamente nel ms.

110 “misere”: aggiunto successivamente nel ms.