Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Ventesimo giorno - San Paolo Apostolo colle opere.

[1.] Lo zelo per la salvezza delle anime ha fatto ideare ai veri apostoli ed anche realizzare tante opere che aiutano il clero e la predicazione, la buona propaganda. Così ai nostri giorni sono sorte: l'Opera della propagazione della fede e l'Opera della Santa Infanzia per la diffusione del Vangelo in tutto il mondo; l'Opera detta la Crociata per i moribondi che si propone di ottenere le grazie necessarie per i moribondi; l'Unione Popolare che ha lo scopo di dirigere e coordinare la lotta dei cattolici contro la coalizione dei socialisti, anarchici, liberali, massoni; la Unione Elettorale che deve portare al Governo, alla Provincia ed al Comune uomini di coscienza retta; l'Unione Gioventù Cattolica che tende a preservare dalla corruzione tanti giovani; l'Unione delle Donne Cattoliche che lavora alla formazione del carattere cristiano nella donna; l'Unione Economica che vuol salvare dagli strozzini e dal socialismo le forze democratiche e popolari; la Pia Unione per la Comunione frequente, l'Obolo di San Pietro ecc. ecc.
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[2.] San Paolo nel suo ardente zelo per la religione cristiana seppe moltiplicare le industrie e le sue opere facendosi tutto a tutti per tutto salvare. A Gerusalemme imperversava una penosissima carestia: il popolo mancava di pane: molti si riducevano a vivere quasi soltanto di erbe. San Paolo allora promosse in varie regioni una grandiosa colletta che servisse a lenire i mali, ma specialmente valesse a conciliare l'animo degli Ebrei verso il cristianesimo e così riuscire più facilmente a convertirli. Il concilio di Gerusalemme, detto apostolico, fu di un'importanza capitale nella Chiesa: i suoi frutti continuano a maturare anche ora. Esso fu adunato da San Pietro, ma San Paolo, si può dire, lo provocò proponendo le sue questioni e poi procurò che le sue decisioni venissero attuate.
Uno degli ordinamenti più sapienti della Chiesa, una delle sue opere, anzi delle organizzazioni più utili al bene delle anime fu l'istituzione delle diocesi con a capo uomini di alto sapere e di zelo. Esse sono come i focolari da cui poi irraggia tutto attorno lo spirito cristiano, cioè la fede e la morale. Ora l'opera di San Paolo era sempre questa in ogni regione: predicare, organizzare una diocesi, formare un clero con a capo un santo vescovo. Fu con questa opera che egli stabilì quelle chiese che furono fermi scogli contro l'imperversare delle persecuzioni e spesso contro le medesime eresie.
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3. Già al tempo di San Paolo ma specialmente oggi l'organizzazione è l'opera delle opere: l'unione fa la forza. Mille volontà disorganizzate non hanno il potere di dieci uomini uniti assieme. Ora fu il Papa ad istituire o ad approvare, incoraggiare, raccomandare, predicare, inculcare le organizzazioni che abbiamo sopra accennate. I cattolici sono alle volte sordi: come è stato per esempio in Francia: tardi però si accorgono che il danno è loro. Quando invece obbedirono ne gustarono i più saporosi frutti. Non disputiamo, ma facciamo: seguiamo la bandiera del Papa, con umile e ferma docilità. Sosteniamo colla stampa e colla parola l'Unione Popolare, l'Unione Elettorale, l'Unione delle donne cattoliche. Prendiamo parte all'Unione della gioventù cattolica, all'Apostolato della preghiera, alla Crociata per i moribondi, alle opere di suffragio per le anime purganti ed a quelle altre cui possiamo aderire.
Ma la nostra adesione non sia una semplice formalità, sibbene una azione viva, di anima.
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4. Esempio. Una delle opere che maggiormente rivelano l'animo di San Paolo affezionato ai suoi figli e ripieno di zelo si è quella delle visite. Dopo fondata una Chiesa egli partiva per recarsi altrove e lavorare ad altre fondazioni. Passati alcuni anni egli ritornava a visitare i primi figli spirituali. Così andarono ripetendosi i suoi viaggi apostolici che gli costavano immensa fatica, ma che apportavano immensa gioia e grande frutto spirituale ai neo-convertiti. E che faceva San Paolo in queste visite? Anzitutto cercava di confortare i cristiani alla perseveranza, giacché in mezzo a tanta corruzione pagana le difficoltà erano tante e non lievi. Poi toglieva gli abusi che si fossero introdotti nella sua assenza ed era facile anche questo specialmente per l'ignoranza religiosa. Inoltre stabiliva nuove diocesi, le estendeva, ordinava nuovi sacerdoti. E' incredibile quanto egli fosse desiderato. Ad Efeso, quando fu sul punto di partire, sapendo che non l'avrebbero riveduto, tutti piangevano, l'abbracciavano, gli facevano mille preghiere e raccomandazioni.
Così coll'opera delle visite apostoliche egli andava promovendo quel bene che promuovono le visite dei vescovi alle parrocchie nostre: anzi assai più, generalmente.
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