Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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PRESENTAZIONE

Nel presente volume sono riportate 16 tra meditazioni e istruzioni riprese al registratore dalla viva voce di don Alberione, da lui tenute, nel 1963, alla comunità delle suore pastorelle di Albano (I e II; IV e V; XII-XVI) e alle partecipanti ai corsi di esercizi spirituali di quell'anno (VI-XI). Contiene anche una esortazione rivolta alle pastorelle della comunità di Melbourne in occasione della sua visita alla Famiglia Paolina in Australia.
Dalla lettura di questo volume emergono iniziative ed eventi cui don Alberione si riferì varie volte nel suo insegnamento. Anzitutto l'
'Anno di particolare santificazione da lui proposto a tutta la Famiglia Paolina; poi il 25° di fondazione della nostra congregazione (1938-1963) celebrato ad Albano, in una cornice di particolare festa, il 21 luglio. «Consideratevi arrivate al pianerottolo di una scala — ebbe a dirci in quel giorno —, ora mirate all'alto [pianerottolo], mirate ai 50 anni». Varie volte in seguito richiamò l'avvenimento per invitare alla gratitudine per il passato e per dirci ciò che l'Istituto doveva fare per l'avvenire: un particolare studio ed esercizio della pastorale. «La pastorale è il vostro tema — disse —».
L'insistenza sul dovere di crescere e di migliorare un po' in tutti i campi gli venne anche dal lungo viaggio che egli aveva compiuto in quell'anno per visitare le case Paoline di tutto il mondo, e dal Vaticano II, a cui don Alberione partecipava, e che in autunno apriva il secondo periodo.
Per il contenuto di questo volume, oltre i temi proposti dall'
Anno di particolare santificazione, sono da segnalare i ripetuti inviti da don Alberione rivolti alle suore pastorelle, di studiare e di applicarsi per acquisire delle doti pastorali. Particolarmente dense di tali richiami sono: le due istruzioni sulla preparazione pastorale (XI e XIII); le ispirate parole sulla nostra vocazione di seguaci di Gesù buon Pastore, sull'esempio di Maria, la prima pastorella (V e XIV); l'esortazione a formarsi un buon carattere, dote indispensabile per l'azione pastorale (VI); e, da ultimo, l'invito, caldo e sentito, a conoscere meglio Gesù buon Pastore dedicando un anno particolare a questo studio (XV e XVI).
Si colgono parecchie sottolineature date dal tono della voce. Le presenti trascrizioni possono esserci di stimolo ad approfondire i temi, accostandoci, di tanto in tanto, anche al testo parlato che è quello originale.

INFORMAZIONI METODOLOGICHE

Le meditazioni sono disposte in ordine cronologico e contrassegnate da numeri romani. I numeri dei paragrafi sul margine esterno della pagina, sono progressivi dall'inizio alla fine del volume onde facilitare la ricerca dei temi a partire dall'indice analitico.
La divisione in paragrafi, la punteggiatura e la scelta dei titoli sono opera dei curatori. I periodi, per quanto possibile, sono corti, costrutti attorno al verbo principale, come era nello stile di don Alberione quando scriveva. Nella numerazione marginale si segue in genere il criterio dell'unità di argomento. Quando poi un'idea viene sottolineata con una certa insistenza con espressioni che si ripetono e che nell'insieme danno al contenuto significato o importanza particolari, i pensieri sono disposti a bandiera.
Nell'indice dei titoli, accanto al numero della pagina è segnato quello della cassette in cui si trova la meditazione. In fondo è stata introdotta anche la bibliografia delle opere citate. Nell'Opera Omnia Alberione il presente volume porta il numero 9/VII.
Per altre notizie e utili suggerimenti per la lettura e la comprensione del presente lavoro, rimandiamo il lettore alle pagine informative del volume 9/IV e di quelli precedenti.
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