Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

La carità22

Perché la vita religiosa è più perfetta di quella del semplice cristiano? Perché suppone un esercizio più perfetto della carità.
~
La vera santità di un'anima si prova dall'umiltà di parole, di giudizio, di modi; la perfezione del merito però, sta nella carità. Un'anima deve fondare la sua vita spirituale molto profondamente nell'umiltà; ma deve costruire nella carità.
~
La carità dà il valore alla vita religiosa. L'anima si consacra a Dio perché ha una carità più ardente.
~
La professione è donazione completa, amore esclusivo, perfetto al di sopra di ogni esigenza personale. L'amore verso Dio si esprime in un totale amore verso il prossimo.
~
Salvare le anime e condurle al paradiso: ecco la carità della Pastorella. L'esercizio di questa carità deve essere esclusivamente soprannaturale. Fare opere buone solo per sentimento naturale e non per amor di Dio, non giova niente. Tutto deve essere fatto tenendo presente unicamente Dio.
~
In Dio c'è la pace, la gioia, ogni bene. Amare il Signore significa seguire un bene infinito. E' Dio che riempie la nostra anima, che la colma di gioia anche nel dolore: «superabundo gaudio in omni tribulatione».
~
Con la morte entreremo in possesso di tutti i beni promessi da Gesù Cristo e del gaudio eterno di Dio.
~
Nella vita religiosa, il voto di obbedienza facilita l'amore di Dio.
~
Tutto è stabilito dalla volontà di Dio, giorno per giorno; e il nostro amore è più puro, più disinteressato, totale.
~
La carità ha un altro aspetto: amore verso il prossimo. Il prossimo che più ci è vicino e che più dobbiamo amare, sono le nostre sorelle nella comunità religiosa.
~
Vivere assieme comporta una continua abnegazione, un continuo adattamento, una continua disposizione ai bisogni altrui. Ogni atto che noi compiamo nella comunità è un esercizio di carità, perché torna a beneficio di tutte. Far la scuola, preparare il cibo, compiere la pulizia, è tutto un esercizio di carità.
~
Dobbiamo esercitare questi preziosi atti di carità in maniera evangelica: «non sappia la tua destra quello che fa la tua sinistra».
~
Un efficace e necessario esercizio di carità è quello del buon esempio, di una vita fervorosa; poiché l'amore a Dio si diffonde e si allarga a tutta la comunità come il sangue in un organismo.
~
Quando un'anima è di vera vita interiore fa circolare nella comunità una linfa vitale e coopera efficacemente al progresso di ognuna.
~
Chi viola le leggi della carità esagerando, inventando, propagando i difetti, a che cosa giova nella comunità?
~
Tutta la vita delle Pastorelle è carità: in casa e fuori casa. Che si possa dire sempre di ciascuna di voi ciò che si diceva dei primi cristiani: «guarda come si amano». Mettete una cura particolare per acquistare gli stessi sentimenti di Gesù buon Pastore, il quale amava largamente ed amava tutti senza distinzione.
~
Voi siete nate dall'eucarestia, dal cuore di Gesù vivo: imitatene la vita! Avrete molti amici che vi sostengono, che vi aiutano, ma ricordate che uno solo è il vostro amico e fondatore: Gesù buon Pastore!
~
Siete sue perché siete le suore di Gesù buon Pastore!

dicembre 1947

~

22 Dicembre 1947