JMJP.
G.D.P.H.
11. SEMPITERNUM HABET SACERDOTIUMa) L'esistenza, la virtù ed il valore del nostro sacerdozio dipende dal Sacerdozio di Gesù Cristo.
Dovendo applicare nel tempo e nello spazio i frutti della sua oblazione G[esùl C[risto] si è eletto degli strumenti che gli prestano mani, lingua, intenzione: Egli li assume, li assorbe ed opera per mezzo di essi. Sono i sacerdoti celebranti che rendono presente ovunque il sacrificio, la dimora del Cristo fra gli uomini, e suggellano compiendola l'unione delle anime con Lui: come il procuratore che assiste il Battesimo, tratta un affare, sottoscrive a nome di chi lo ha mandato ed autorizzato e fa suo l'atto, con tutte le conseguenze che ne seguono. Chi compie degnamente ed è con lui buon sacerdote starà col gran Sacerdote in eterno: [«]volo Pater ut ubi ego sum, illic sit et minister meus[»].