nell'anima: il tuo sì può ridonarci la vita. Ebbene, supplichevole, l'umanità ti chiede questo sì: Adamo, Abramo, Davide, i Patriarchi, l'intero genere umano, attendono prostrati ai tuoi piedi... non tardare, o Maria, la tua risposta all'Angelo... Tutti attendono. Lo stesso Re e Signore dell'universo, innamorato della tua bellezza, ti sollecita per mezzo dell'Angelo. Nel tuo si è posta la nostra salvezza».
Se anche fosse terminata qui l'opera di Maria, già ella sarebbe la Corredentrice, l'Apostola della gloria di Dio, della salute eterna e di ogni bene per gli uomini. Ma, vedremo, la sua opera continuò e continuerà fino al compimento del numero degli eletti.
ATTIVITÀ DI MARIA
Ecco Maria: alla vita contemplativa unisce la vita attiva! Alle delizie dell'unione mistica unisce le fatiche delle opere; alla preghiera aggiunge l'azione. «In quanto a me, dice San Paolo, ben volentieri sacrificherò il mio per le anime vostre: ego autem impendam et superimpendar ipse pro animabus vestris» (II Cor. 12, 15).
L'anima con la contemplazione, si nutre, ma con l'apostolato si dona: «Sicut maius est illuminare quam lucere solum; ita, maius est contemplata aliis tradere quam solum contemplare»
57. Così S. Tommaso d'Aquino.
E qui conviene il pensiero del P. Matteo Crawley, l'apostolo della consacrazione delle famiglie al S. Cuore di Gesù. Esso si applica meravigliosamente a Maria: «L'Apostolo è un calice pieno fino all'orlo della grazia di Gesù Cristo;