Dio ed elargizioni che riguardano i poveri: tutte sono buone; ciascuna a tempo debito.
Il
fine della beneficenza è duplice ai corpi: ai corpi, ma per arrivare poi alle anime. Gesù eccitava la fede guarendo, oppure purificava i cuori. Sono chiari gli esempi dell'emorroissa, della Cananea, del Paralitico alla piscina probatica.
Con il pane del corpo dare il pane dello spirito; alla cura fisica dell'infermo, alternare ed unire la cura spirituale; oltre il ricovero all'orfano, al vecchio, dare istruzione religiosa. Gesù, dopo aver moltiplicato i pani, parlò dell'Eucarestia, pane del cielo, che conferisce la vita all'anima.
I Cattolici entreranno a far parte delle istituzioni sociali e benefiche che la Chiesa incoraggia, perché tendono a sollevare la classe povera.
Anche nelle elezioni saranno solleciti a dare il voto per chi presenta un programma di libertà e di rispetto per la Chiesa.
PER TUTTI
Il venerabile Pallotti, fondatore della
Società dell'apostolato cattolico. fu dal Papa Pio XI chiamato Precursore dell'Azione Cattolica. Nel suo ardore di carità, protestava di voler essere il pane del povero, la bevanda dell'assetato, il vestito dell'ignudo, l'occhio al cieco, l'udito al sordo... ma tutto per salvare l'anima.
In primo luogo la carità si volge ai più prossimi, a quelli della famiglia, ai più bisognosi.