LE NUOVE EDIZIONI PAOLINE DISCOGRAFICHE E MUSICALI
Portato a termine ad Albano Laziale il piccolo complesso di edifici sorti attorno alla chiesetta in stile gotico moderno, intitolata al Divin Maestro, collaudati gli impianti per la registrazione, dotati dei più moderni apparecchi, le Edizioni Paoline discografiche e musicali in questi ultimi tempi hanno intensificato la produzione del disco fonografico, uno degli strumenti della comunicazione sociale che, insieme alla parola orale o scritta, al cinema, alla radio e alla televisione, contribuiscono validamente alla predicazione cristiana.
Numerose sono le serie di cui si compone il catalogo delle Edizioni Paoline: sacra Scrittura, documenti pontifici, cultura religiosa, liturgia, pastorale, agiografia, catechesi, didattica, ricreative, letteratura infantile, musica classica. Su questa linea le Edizioni Paoline seguono fedelmente le linee programmatiche fissate dal fondatore della Pia Società S. Paolo, Don Giacomo Alberione, che oltre mezzo secolo fa, anticipando per divina ispirazione, il pensiero del Concilio Ecumenico Vaticano II, dava vita alle diverse istituzioni perché venissero impegnate con tutte le proprie forze usando i mezzi della comunicazione sociale per informare al cristianesimo tutte le espressioni della vita d'oggi: lavoro, cultura, religione, politica, sport, eccetera.
Il disco si va sempre più affermando come sussidio per la pastorale della predicazione; le moderne tecniche di stampaggio, di presentazione e di diffusione del disco e del nastro magnetico permettono la realizzazione di ambiziosi programmi nei diversi campi culturali e formativi. Le Edizioni Paoline dal canto loro dispongono di un catalogo composto di circa 500 titoli. Ne accenniamo qualcuno, a cominciare dal «Vangelo», lettura di Carlo d'Angelo, musica di Erich Arndt, 14 dischi 33 giri 30 cm. Ricorderemo tra i titoli più impegnativi per mole di lavoro due gioielli della letteratura infantile: «Pinocchio», edizione integrale sceneggiata del libro di Collodi, 6 dischi 33 cm., più testo con illustrazioni a colori, e «Le più belle favole del mondo», 10 dischi 33 giri 30 cm.
Ma in particolare vogliamo qui segnalare due dischi, uno della serie mariana, l'altro della serie agiografica, e cioè «Lourdes città dell'anima», e «Bernardetta». Il primo disco 30/33 giri 30 cm. contiene nelle due facciate uno stupendo documentario, realizzato da Roberto Costa, voce guida di Tino Carcaro, consulenza religiosa di D. Raffaello Lavagna, un documentario che interesserà senza dubbio quanti non hanno ancora avuto la fortuna di andare a Lourdes, ma che costituirà anche motivo di profonda commozione e di elevazione spirituale per tutti coloro i quali almeno una volta hanno potuto trascorrere qualche ora in quella atmosfera celestiale che aleggia intorno alla Grotta delle Apparizioni, e non potranno mai dimenticare la devozione dei pellegrini, gente d'ogni paese, d'ogni razza e condizione, malati e sani, ciascuno con le sue sofferenze e con le sue speranze, raccolti in preghiera ai piedi della Madonna, l'Immacolata Concezione; il secondo disco è «Bernardetta»: è la storia straordinaria della fanciulla povera, che non sa né leggere né scrivere, a cui la Vergine apparve nella Grotta di Massabielle diciotto volte dall'11 febbraio al 16 luglio del 1858, la fanciulla privilegiata, la Santa di Lourdes che per prima poté dissetarsi alla sorgente d'acqua miracolosa, divenuta la sorgente della consolazione e della speranza; il testo è di M. R. Battistella, la sceneggiatura di M. C. Calabresi, la regia di Davide Montemurri, 33 giri 30 cm.
V. C.
Da:
«L'Osservatore Romano» (17-18 giugno 1968)