Come se questo non bastasse, per ragioni che non conosciamo, è venuto a mancare quasi del tutto la collaborazione dei consultori provinciali ai quali è stata mandata copia della prima stesura delle Costituzioni, e che, con le loro osservazioni e critiche, dovevano "rappresentare il pensiero della Provincia". Della maggior parte delle copie mandate in visione, non abbiamo più avuto notizia.
E' facile comprendere le conseguenze di tutto questo. Il testo delle Costituzioni che, fra non molto, verrà inviato ai fratelli che dovranno prendere parte al prossimo Capitolo, è quanto mai approssimativo. Specialmente le parti concernenti la vita e il governo della Congregazione saranno senza dubbio oggetto di tante correzioni, che si renderà forse necessario un totale rifacimento. Tutti sanno, infatti, che il rinnovamento della vita religiosa, e quindi, anche il lavoro di revisione delle Costituzioni si concentra quasi esclusivamente su queste due parti.
Potrà, il prossimo Capitolo, dare alle Costituzioni la forma da adottarsi ad experimentum, oppure dovrà limitarsi a discuterne i punti fondamentali e prendere le decisioni che parranno indilazionabili, e - con una speciale votazione segreta, come prevede il motu proprio
Ecclesiae sanctae - tramandarne l'approvazione a una seconda sessione, da tenersi a non più d'un anno di distanza dalla prima? Il tempo ce lo dirà presto, poiché la data fissata per il Capitolo non è più lontana.
Don Luigi Rolfo
NOTIZIARIO
«IL GIORNALINO» è ritornato ad Alba per inserirsi nel «centro periodici», con «Famiglia Cristiana» e «Famiglia mese».
A Milano, il primo blocco di costruzioni che formeranno il «centro redazionale» dei nostri periodici, è prossimo ad essere terminato.
Sempre a Milano, sono entrate in attività le prime compositrici elettroniche IBM.
«Famiglia Cristiana» della Spagna e della Colombia, hanno adottato il formato di «Famiglia Cristiana» d'Italia, facilitando in questo modo il mutuo scambio di servizi e disegni.