Per quattordici secoli, nella cristianità si fece silenzio su San Giuseppe; ora, da sei secoli San Giuseppe è tanto conosciuto, predicato, invocato.
a) Il primo intervento ufficiale della Chiesa, risale all'anno 1481, quando il Pontefice Sisto IV istituì la festa di San Giuseppe e la inserì nel
Breviario e nel
Messale.
b) Il Concilio di Trento (1545-1563), contribuì ad estenderla a tutto il mondo cattolico con la liturgia.
c) Il Papa Clemente XI, col Decreto del 4 febbraio 1714, stabilì che si festeggiasse San Giuseppe con Messa ed Ufficio
propri.
d) Innocenzo XI (1676-1689), concesse ai Carmelitani (di Spagna e d'Italia) l'Ufficio e la Messa propria del Patrocinio di San Giuseppe, nel 1680.
e) Pio VII, nel 1809, approvò la festa del Patrocinio per la diocesi di Roma.
f) Pio IX (1846-1878) estese a tutta la Chiesa, il 10 dicembre 1847, la festa del Patrocinio di San Giuseppe, determinandola nella terza domenica dopo Pasqua.
Nel 1867 era stata presentata all'approvazione del futuro Concilio Vaticano una supplica perché venisse costituito San Giuseppe a «primo Patrono e principale Custode della Chiesa cattolica».
L'8 dicembre 1870, il Pontefice Pio IX proclamò San Giuseppe Patrono della Chiesa Universale.
g) Papa Leone XIII, che fu il «Teologo di San Giuseppe» per gli otto Documenti da lui emanati sulla Sacra Famiglia di Nazaret, promulgò la magistrale Enciclica «Quamquam pluries» (1889) sul fondamento teologico del Patrocinio di San Giuseppe; riassunta nella fervida preghiera: «A te, o beato Giuseppe... stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio... ».
h) San Pio X, il 18 marzo 1809, approvò le Litanie di San Giuseppe, composte dal Cardinal Lépicier, su incarico del Papa stesso. San Giuseppe viene invocato «Spes aegrotantium» e «Patrone morientium».
i) Benedetto XV, nel
Motu Proprio «Bonum Sane» (1920), di fronte ai pericoli del comunismo incipiente, propone San Giuseppe a
Patrono e modello degli operai.
l) Pio XI, nell'Enciclica «Divini Redemptoris» pose «la grande azione della Chiesa Cattolica contro il comunismo ateo mondiale, sotto l'egida del potente Protettore della Chiesa; San Giuseppe».
m) Pio XII, nel 1955, istituì la festa liturgica di «San Giuseppe Artigiano» il primo giorno di maggio.
n) Giovanni XXIII elesse San Giuseppe Patrono del Concilio Ecumenico Vaticano II e introdusse nel Canone della Messa il nome di San Giuseppe, subito dopo quello di Maria, nel «Communicantes».
o) Il Papa Paolo VI, in vari discorsi ha messo in evidenza le virtù ed il patrocinio di San Giuseppe.
Vi è la «Pia Unione del Transito di San Giuseppe», per aiutare i moribondi, specialmente coloro che muoiono di morte
violenta o improvvisa.Sono numerosi gli Istituti Religiosi che hanno un culto particolare a San Giuseppe: i Carmelitani, i Giuseppini, i Certosini, i Domenicani, i Servi di Maria, i Francescani, i Vallombrosani, gli Agostiniani, i Gesuiti, l'Ordine della Visitazione, i Preti della Missione e molti altri maschili e femminili.
«La potenza della protezione di San Giuseppe è grande».
Nel 1964, dal 7 al 12 settembre, si è tenuta a Roma, la II Settimana Giuseppina, col tema «San Giuseppe nella vita spirituale».
Nel 1965 (8-11 settembre) il «Movimento Giuseppino Italiano» ha celebrato a Roma la III Settimana Giuseppina.
Questa organizzazione italiana prepara con rinnovato fervore i trionfali festeggiamenti che nel 1970 verranno tributati a San Giuseppe nel centenario della sua proclamazione a «Patrono della Chiesa Universale», venendo incontro al desiderio degli operai.
SAC. G. ALBERIONE