Le Costituzioni11Nelle costituzioni vi sono sempre due elementi: l'uno è l'elemento spirituale ossia l'idea, il concetto; l'altro l'elemento materiale cioè la forma.
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L'elemento spirituale costituisce lo spirito della congregazione, la forma canonica è richiesta dalla Chiesa. Nelle vostre costituzioni come in quelle delle Figlie di san Paolo, delle Pie Discepole, la forma canonica è stata data da don Federico. Le vostre costituzioni sono un vero modello, perché è frutto di quasi 25 anni di studio. Questo serve per dare importanza a quello che dico adesso.
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Le costituzioni sono la via facile, sicura e necessaria per la vostra santificazione e per l'apostolato. Perciò si devono fare gli esami di coscienza sui comandamenti e sulle virtù, ma in particolare sulle costituzioni. Il libro da adoperarsi di più in questi giorni deve essere il Libro delle costituzioni.
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Il Papa Pio X disse che per i religiosi le costituzioni sono il Vangelo applicato a quel determinato genere di vita.
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Che significa via necessaria? Significa che essere santi è condizione assolutamente necessaria. Significa che l'osservanza delle costituzioni si richiede anche per la santità comune. Qual è il motivo? La santità sta nel fare la Volontà di Dio; ora per voi la Volontà di Dio è espressa nelle costituzioni, nelle quali c'è non un consiglio di un direttore spirituale o di un'anima santa, ma l'idea chiara della Chiesa, scritta in una maniera facile che tutte possono capire. Chi non osserva le costituzioni non raggiungerà mai la santità. Ogni istituto deve stare nella volontà di Dio e se l'istituto è stato approvato per fare opere caritative deve fare questo e senza l'approvazione della Santa Sede non può mutare il fine. Quando non si fa la volontà di Dio, l'istituto si priva delle benedizioni divine. Il Signore pagherà solo ciò che si è fatto nell'ubbidienza. Il nemico della santificazione, è specialmente la propria volontà. Quando, morente don Federico, gli hanno messo il Vangelo accanto, egli con un fil di voce disse: anche le costituzioni.
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Le costituzioni sono la via facile alla santità. Una figliola che vive nel mondo deve scegliere le cose: il direttore spirituale, le pratiche di pietà, l'orario, a sera magari prolunga il suo lavoro e al mattino dovrà protrarre il riposo. Voi avete le costituzioni dove tutto è stabilito. Nelle costituzioni non si richiedono eroismi, ma la religiosa diventa eroe facendo le cose comuni in modo non comune.
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Le costituzioni sono la via sicura della santità. Riposa in pace l'anima e non si affanna a chiedersi: mi farò santa o non mi farò? Facendo quello che dicono le costituzioni se ne ha la certezza, non soltanto perché quello che è scritto è santo, ma perché approvato dalla Chiesa. Questa è la via sicura, non vi è l'amore dell'io ma l'amor di Dio. Ringraziamo perciò il Signore, e che cosa vogliamo fare riguardo alle costituzioni?
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Tre cose:
Meditarle
Amarle
Viverle.
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Meditarle: non solo studiarle ma farci la meditazione, applicandole alla nostra vita. Nella professione religiosa si dice di uniformare la nostra vita alle costituzioni, quindi è un obbligo.
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Amarle: come la strada giusta. La suora è in una famiglia religiosa, che si può considerare la famiglia che imita quella di Nazaret.
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Viverle: non essere tanto facili a dispensarsi; ci si dispenserebbe dalla santità. Temere a chiedere le dispense eccetto che ve ne sia il motivo come in caso di malattia. Non essere facili né a dare dispense né a chiederle.
2 agosto 1956
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