4. MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI*
Il titolo Regina Apostolorum è il più glorioso per Maria, dopo quello di Madre di Dio. Per la divina Maternità, Maria diventò Regina del cielo e della terra, degli Angeli e degli uomini e tra questi particolarmente degli Apostoli: «Astitit Regina a dextris tuis in vestitu deaurato, circumdata varietate: La Regina siede alla tua destra, in veste d'oro e variamente adorna»1.
La divozione a Maria Regina degli Apostoli è garanzia per l'apostolato, perché Maria benedice tutti gli apostoli. E come potremmo compiere il nostro apostolato, se non fossimo benedetti da Maria? Cerchiamo dunque di comportarci con Maria Regina degli Apostoli come si comportarono gli Apostoli stessi. Essi l'amavano, la veneravano, la pregavano, ricorrevano a lei in tutte le necessità.
Si legge negli Atti degli Apostoli che dopo l'ascensione di Gesù al cielo, gli Apostoli discesero dal Monte degli Ulivi e si raccolsero nel Cenacolo con Maria e le pie donne in attesa dello Spirito Santo.
E venne il Divin Paraclito promesso da Gesù, portando a tutti luce, grazia, conforto. Maria, senza dubbio, ne ricevette più di tutti, perché più santa, perché Regina e dispensiera d'ogni grazia. Consideriamo:
1) Maria fu esempio agli Apostoli. - Sul Calvario, ai piedi della croce, immersa in un mare di dolore e di amore, Maria non venne meno nella sua fede. Più forte di Abramo, offrì il suo Unigenito al Padre rimanendo ferma nella fede e nel proposito di tutto soffrire per la redenzione del mondo. Quando il corpo santissimo di Gesù venne seppellito, gli Apostoli dubitarono un po' della sua risurrezione, ma Maria mantenne accesa la lampada della fede e rafforzò gli Apostoli in questa virtù. Si può ben dire che la fede della Chiesa primitiva era tutta raccolta in
~
Maria. Maria inoltre, fu esempio di fervore, di zelo, di fortezza, di temperanza. Quando cominciarono ad infierire le prime persecuzioni, Maria consolò, confortò e sostenne gli Apostoli ed i primi fedeli con l'esempio, con la parola, ma soprattutto con la preghiera.
2) Maria fu consigliera e luce per gli Apostoli. - Dopo l'Ascensione di Gesù, Maria non abbandonò gli Apostoli, ma s'intrattenne spesso con essi che amava qual madre affettuosa ed istruiva quale autorevole Maestra. Che quadro sublime contemplare la Vergine in mezzo agli Apostoli! Con quanto ardore e con quanta assiduità parlava loro di Gesù! Fu Maria che raccontò agli Apostoli i particolari della vita di Gesù, quei piccoli episodi, or lieti, or tristi, che intesserono l'infanzia e l'adolescenza di lui. E da chi mai S. Luca avrà attinto la notizia di quei fatti che ci espone nelle prime pagine del suo Vangelo, se non da Maria? A ragione dunque S. Anselmo2 esclama: «Nonostante la discesa dello Spirito Santo, molti grandi misteri furono manifestati agli Apostoli da Maria».
3) Maria fu conforto degli Apostoli. - Quante volte gli Apostoli hanno dovuto ricorrere a Maria e raccomandarsi alle sue preghiere! Essi erano stati presenti alle nozze di Cana: avevano veduto la potenza di Maria sul cuore di Gesù e perciò quando si sentivano deboli e scoraggiati ricorrevano a lei. Prima di partire per terre lontane a predicare la buona novella, si raccomandavano a Maria e volevano la sua benedizione. E se nella loro prodigiosa predicazione si compì l'espressione del Salmo 18: «In ogni terra giunge il loro suono e fino all'estremo confine della terra la loro parola»3, ben si può dire che nel suono di quelle parole vibrava la voce di Maria. Quanto è bello immaginare gli Apostoli prostrati ai piedi della loro Regina in atto di ricevere benedizione e conforto! Se essi furono così forti ed impavidi di fronte alle persecuzioni ed agli ostacoli, è certo perché trovarono conforto e aiuto in Maria. Quello che Maria santissima fece per i primi Apostoli lo fece anche per noi.
~
Consideriamo dunque Maria come Regina del nostro apostolato, ricorriamo a lei, speriamo tutto da lei, compiendo il nostro dovere di apostolato sotto il suo sguardo materno.
Maria è esempio agli apostoli di tutti i tempi. Ella diede Gesù al mondo: diamolo anche noi con la stampa!
L'apostolato sia fatto soprannaturalmente: mai per accumular denaro o per altri fini umani: Maria è anche nostra consigliera sapiente. Ricorriamo a lei in ogni dubbio, in ogni incertezza, in ogni tentazione; dice S. Bernardo: «Respice stellam, voca Mariam!4. O chiunque tu sia, che nel mare di questo mondo ti senti piuttosto sballottare tra le procelle e le tempeste che camminare sulla terra, non distogliere gli occhi dal fulgore di questa stella, se non vuoi essere sommerso dai flutti. Se insorgono i venti delle tentazioni, se urti negli scogli delle tribolazioni, riguarda la stella, invoca Maria. Se sei agitato dalle onde della superbia, dell'ambizione, della maldicenza, della gelosia, riguarda la stella, invoca Maria. Se la collera o l'avarizia o le seduzioni della carne agitano la fragile navicella dell'anima, guarda Maria. Se turbato per l'enormità dei delitti, confuso per la laidezza della coscienza, atterrito per la severità del giudizio, ti senti trascinare nella voragine della tristezza, nell'abisso della disperazione, pensa a Maria.
Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità, pensa a Maria, invoca Maria. Non si parta dalla tua bocca, non si parta dal tuo cuore; e, per ottenere l'appoggio delle sue preghiere, non perdere mai di vista gli esempi della sua vita. Seguendo lei non devii; pregandola non disperi; pensando a lei non erri; s'ella ti sostiene non caschi; s'ella ti protegge non hai a temere; s'ella ti accompagna non ti affatichi; s'ella t'è propizia giungerai al termine, e così sperimenterai in te stesso quanto giustamente fu detto: E la Vergine si chiamava Maria»5.
Maria è Madre, Maestra, Regina degli Apostoli; perciò è Madre, Maestra e Regina nostra. La giornata di oggi sia illuminata da questo bel sole che è Maria santissima, sia una giornata pia e santa e di intenso amore verso la santissima. Vergine.
~
* Meditazione stampata in CI, 5[1939]2. È parte del corso di Esercizi tenuto da Don Alberione nel mese di maggio 1939 a tutte le superiore dell'Italia e dell'estero. L'argomento di tale corso fu la Madonna e le istruzioni furono successivamente raccolte nel volume Maria nostra speranza. Mese di maggio, vol. III, Roma-Alba, Pia Società S. Paolo, 1940. La presente è inserita alle pp. 147-152.
1 Cf Sal 45,10.
2 Anselmo d'Aosta (1033-1109), italiano. Entrò nell'abbazia benedettina di Bec in Normandia. Filosofo e contemplativo. In seguito venne eletto arcivescovo di Canterbury. Dottore della Chiesa.
3 Cf Sal 19,5.
4 «Guarda la stella, invoca Maria».
5 Cf Lode alla Vergine Madre, Omelia 2, n. 17, in SBO, IV.